“De Luca rispolvera la nostra proposta di legge ma applica soltanto una delle misure previste e solo per un triennio”. Valeria Ciarambino, consigliere regionale del Movimento Cinquestelle, critica il taglio dei vitalizi ai consiglieri regionali proposto nella legge di stabilità 2018 della Regione Campania.
“Una lotta alla casta solo a metà – spiega – dal testo originale sono stati eliminati il divieto di cumulo dei vitalizi, l’innalzamento dell’età pensionistica e la sospensione dell’assegno agli assessori. Dopo aver buttato un risparmio di oltre 3,5 milioni di euro, la Giunta De Luca utilizza la nostra proposta di legge dandovi un’attuazione parziale.”
Di fatto il taglio dei vitalizi di consiglieri e assessori regionali prevede la riduzione, al momento per soli tre anni, attraverso una precisa tabella: tutto uguale fino a 1000 euro, decurtazione del 6% per gli assegni da 1000 a 1500 euro, taglio del 9% per gli assegni da da 1500 a 3500 euro, taglio del 12% per i vitalizi oltre i 3500 euro. Cifre abbastanza soft se si considera che vanno considerate nell’arco di un solo triennio.
Nel mirino del provvedimento anche gli attuali consiglieri che subiranno decurtazioni in caso di assenza ingiustificata dalle sedute del Consiglio.