Pasquale Manganiello – “Non mi limito alle sole due ipotesi emerse, dare delle certezze ora significherebbe dire all’investigatore che è poco professionale.”
Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Avellino, Massimo Cagnazzo, non esclude a priori nessuna ipotesi in merito alla morte di Ugo Masucci, il dentista trovato senza vita dalla figlia lunedì scorso nella sua villa di Contrada Archi.
“Stiamo valutando ogni ipotesi investigativa – ha dichiarato stamane il Comandante – in attesa dell’esito degli accertamenti scientifici che vanno a supporto di ciò che abbiamo riscontrato sul teatro dell’evento delittuoso, anche sulla base di testimonianze dei vicini di casa e riguardanti l’ambiente frequentato dalla vittima.”
Cagnazzo non esclude un regolamento di conti:
“Abbiamo un ventaglio di ipotesi, se non capiamo l’orario, la dinamica, la motivazione, non possiamo dare un contorno di un volto, di un autore, di una vicenda: bisogna aspettare i dati scientifici. Non posso andare nel merito delle situazioni, non scartiamo nessuna ipotesi; dobbiamo valutare tutto, senza privilegiare l’una o l’altra.”