Ascoli, Cosmi categorico: “Non mi interessano i problemi dell’Avellino”

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Dopo la beffa alla prima sulla panchina dell’Ascoli, Serse Cosmi vuole smaltire la delusione nella tana dell’Avellino contro il suo amico Walter Novellino. “Abitiamo nella stessa città (Perugia, ndr) e spesso ci frequentiamo per parlare di calcio” ha rivelato il tecnico bianconero facendo eco alle parole al miele proferite ieri dal suo collega biancoverde.

“E non mi va di entrare nella questione dei rapporti tra lui e la tifoseria dell’Ascoli” ha sottolineato glissando poi sui fatti di casa Avellino legati alla giustizia sportiva: “Sono arrivato qui per pensare alla salvezza di questa squadra, non ho mai vissuto sulle disgrazie altrui e non mi sembra elegante pensare a qualcosa che non succede in campo”.

La salvezza dell’Ascoli appunto. Serse Cosmi attende con ansia l’appuntamento del Partenio-Lombardi ritenuto un banco di prova certamente più attendibile rispetto alla gara con la Virtus Entella. “Spero sia stata una settimana determinante perché nella partita precedente ho potuto dare poco di mio – ha confessato l’ex tecnico del Trapani – ora invece può esserci di più da parte mia, sono rientrati alcuni giocatori e altri li abbiamo persi ma almeno i concetti generali sono più chiari”.

Serse Cosmi dovrà rinunciare a Mignanelli, Favilli, Rosseti, D’Urso, Mengoni, Clemenza e De Feo. E’ allarme Lanni tra i pali con il vice Ragni in allerta. “Non sta benissimo, valuteremo domani mattina” ha riferito il trainer del Picchio che dovrebbe optare per il 3-5-2 con Cinaglia al posto di Pinto a sinistra ed il rientrante Lores Varela alle spalle dell’unica punta Perez. Un centrocampista, Carpani, per un trequartista (Baldini sarebbe stato il sostituto di Clemenza) nella formula esterna in terra irpina. In difesa De Santis per Mengoni.