Disastro Italia: il web irpino non fa sconti tra rammarico e sarcasmo

0
431

Pasquale Manganiello – Il day after di Italia-Svezia, gara che ha sancito la mancata qualificazione degli azzurri al Mondiale di Russia, è caratterizzato dalla frustrazione e dall’incredulità. Il popolo irpino, che ieri ha seguito con enfasi la concretizzazione di un disastro per certi versi annunciato, ha inondato i social con commenti pieni di rammarico e, soprattutto, di sarcasmo. Sul banco degli imputati il ct Ventura (che non si è dimesso), ma anche il numero uno della Federazione Carlo Tavecchio oltre ai calciatori scesi in campo, definiti non da Nazionale.

Dopo la figuraccia di Solna, Ventura ha avuto il coraggio di prendersela con l’arbitro, reo di esser stato troppo indulgente con il gioco maschio degli scandinavi. A eliminazione ormai divenuta realtà, poi, il capolavoro: il tecnico genovese ha disertato la canonica intervista post-partita. Evidentemente non aveva nulla da dire. Tavecchio si è preso 48 ore per decidere. Molti dei “senatori” hanno detto addio alla Nazionale.

Insomma, finita l’era dei Totti, dei Del Piero, dei Vieri, dei Baggio, il movimento calcistico italiano in questo momento storico vive una crisi da cui sarà dura riprendersi.

Il web irpino non si è risparmiato ed è andato all’attacco dei responsabili di questa umiliazione calcistica che non avveniva dal 1958. Ecco una sfilza di commenti apparsi sui social irpini subito dopo la partita:

“L’Italia non vincerà il prossimo Mondiale, mi sento di scrivere solo questo”.

“Vi avevo pregato di arrestarlo”.

“Io credo nel ripescaggio”.

“Se non si investe sui giovani ITALIANI tra qualche anno la nazionale sarà fatta da extracomunitari. E questo risultato è lo specchio di una nazione mi spiace dirlo ma è così fallita”

“Il responsabile è Lotito, è lui che ha scelto Tavecchio e Ventura.”

“Tutta colpa di Toscano”

“Che si fa la prossima estate?”

“Fuori tutto all’Ikea con sconti imperdibili”.

“Accompagniamo Ventura all’ikea a comprarsi una nuova panchina”

“Fate le valigie, si va al mare Beppe”

“No vodka, no party”.

“Non mi capacito: il prossimo mondiale lo faremo quando avrò 36 anni.”

“Si è chiusa ieri una delle pagine più nere della nostra storia sportiva, uno schiaffo brutale oltre che un danno incalcolabile per un Paese che vive e respira calcio” – ha scritto Andrea Monti sulla Gazzetta. Certo è che al fischio finale nessuno poteva e voleva crederci.

“Guardo il Grande Fratello Vip per protesta – ho scritto io al 95esimo. E l’ho fatto davvero.