Avellino Calcio – Undici uomini per tre moduli: Novellino serve il rompicapo

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Claudio De Vito – “Basta girare il 4-4-2 e si può fare il 3-5-2 nella stessa maniera” e ancora “Al di là dei cinque possiamo tornare al 4-3-3”. Il rompicapo tattico è servito.

Le frasi sul modulo anti-Entella pronunciate alla vigilia da Walter Novellino racchiudono tante interpretazioni, che in settimana sono andate a sbattere contro le mura del Partenio-Lombardi dentro le quali il tecnico biancoverde si è barricato per giocare a nascondino con Alfredo Aglietti. E’ rebus modulo attorno all’Avellino e la lettura più plausibile per risolverlo sarebbe la seguente: con gli stessi undici si può praticare più di un modulo nell’arco dei novanta minuti.

Sì ma quale in partenza? Per il poco tempo avuto a disposizione ed un semplice discorso di continuità, si sarebbe portati a confermare il 3-5-2. Davanti a Lezzerini agirebbero in linea Kresic, Migliorini e Ngawa; a centrocampo gli stessi di Perugia vale a dire Laverone, Moretti, Di Tacchio, D’Angelo e Molina; in avanti Bidaoui in appoggio ad Ardemagni perché “Asencio è stanco e Bidaoui può fare la seconda punta anche se devo convincerlo” ha confessato Walter Novellino scoprendo leggermente le carte.

Da sacrificato a riabilitato. Bidaoui potrebbe fare da interprete di fantasia per vie centrali, snaturandosi per quelle che sono le sue caratteristiche sull’esterno con il piede invertito. Il marocchino farebbe la seconda punta anche in caso di 4-4-2 con D’Angelo esterno di centrocampo e Laverone terzino destro, assetto facilmente suscettibile di traslazione in un 4-3-3 con Bidaoui riportato sull’esterno insieme a Molina a supporto di Ardemagni.

L’Avellino che ospiterà la Virtus Entella si può comporre in tanti modi ruotandolo con gli stessi effettivi, anche se risulta difficile comprendere un abbandono almeno in partenza della difesa e della mediana a tre. La continuità di risultati infatti si basa anche sui punti di riferimento a livello tattico, concetto che Walter Novellino ha declinato sin dal primo momento del suo arrivo in Irpinia. Adattarsi all’avversario sì, ma con criterio.

Undici uomini per tre moduli: i tre probabili schieramenti dell’Avellino contro la Virtus Entella.

Avellino (3-5-1-1): Lezzerini; Kresic, Migliorini, Ngawa; Laverone, Moretti, Di Tacchio, D’Angelo, Molina; Bidaoui; Ardemagni.

Avellino (4-4-1-1): Lezzerini; Laverone, Kresic, Migliorini, Ngawa; Molina, Moretti, Di Tacchio, D’Angelo; Bidaoui; Ardemagni.

Avellino (4-3-3): Lezzerini; Laverone, Kresic, Migliorini, Ngawa; Moretti, Di Tacchio, D’Angelo; Molina, Ardemagni, Bidaoui.