Si svolgerà nella giornata di domani nove novembre, dalle ore 9:30 alle 16:30 presso l’auditorium dell’IPSSEOA ‘Rossi-Doria’ di Avellino, un convegno dedicato al tema: ‘Per un curricolo di transizione. Traguardi, prospettive e riflessioni’.
L’evento, promosso dallo stesso ‘Rossi-Doria’ in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e la rete SIRQ, nasce da un’articolata azione avviata da tempo per offrire nuovi e più organici percorsi nella delicata fase di raccordo tra la scuola media ed il successivo biennio della scuola superiore.
Il progetto sarà accuratamente illustrato da Maria Teresa Cipriano, dirigente dell’IPSSEOA (istituto capofila della rete ‘Omnes Together)’. Con lei interverranno le dirigenti delle scuole partners: Flora Carpentiero (IC Pratola Serra), Lucia Forino (IC Serino), Angela Rita Medugno (IC Monteforte), Rita Melchionne (IC Atripalda), Alessandra Tarantino (IC Mercogliano).
La professoressa Luigia Quartulli descriverà il curricolo del Rossi-Doria, che esprime efficacemente l’ispirazione ‘militante’ dell’istituto. Ai docenti delle discipline coinvolte nel progetto sarà affidata l’illustrazione delle cosiddette ‘declinazioni del syllabus’, su cui poi ragioneranno Vito Infante e Simonetta Labanti (rispettivamente presidente e componente della Rete SIRQ, impegnata a migliorare l’organizzazione e la didattica delle scuole italiane).
L’Università di Salerno, che ha offerto un notevole supporto di ricerca, sarà rappresentata da Antonio Marzano (dipartimento Scienze della formazione) e Roberto Capone (dipartimento di Matematica). In rappresentanza del MIUR interverranno i dirigenti tecnici Cinthia Buonopane (‘piano di miglioramento e curricolo di transizione’) e Paola Di Natale (‘le ruote del curricolo di transizione’).
Non mancheranno, infine, i contributi del variegato mondo delle avanguardie educative (esperti dell’Indire ed esponenti della ‘Rete delle Reti’, provenienti da varie regioni).
L’appuntamento promosso dal ‘Rossi-Doria’ dimostra come le realtà più attente ed avanzate del mondo dell’istruzione sappiano muoversi con consapevolezza critica per realizzare la cosiddetta “qualità che serve”, sempre più necessaria per generare il miglioramento e la crescita del sistema scolastico nazionale.