Sidigas a Brindisi col dubbio Zerini, Sacripanti: “Non mi piango addosso”

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Renato Spiniello – Smaltita la sconfitta in Basketball Champions League in casa dei polacchi dello Stelmet Zielona Gora, la Sidigas Avellino (4/1) si rigetta in campionato. Domenica alle 17:00 i biancoverdi saranno ospiti della New Basket Brindisi (0/5) al PalaPentassuglia, per un derby del Sud che negli ultimi anni è diventato sempre più caldo.

Pino Sacripanti deve fare i conti ancora un volta con l’emergenza lunghi, sono rientrati acciaccati dalla trasferta europea infatti il pivot Hamady N’Diaye e l’ala forte Andrea Zerini, infortuni che si sommano a quelli dei lungodegenti Kyrylo Fesenko e Shane Lawal.

“Non ho intenzione di piangermi addosso – confessa il coach – quello che mi scoccia è l’essere in perenne ricerca di aggiustamenti durante la gara e il non riuscire a far crescere la nostra solidità. Senza Zerini sono costretto a far giocare Scrubb nello spot di 4 e quindi a stare in campo con quattro esterni”.

Il grande ex della gara ha lavorato in piscina col preparatore e lo staff deciderà stesso domenica mattina se farlo scendere o meno in campo a Brindisi. L’intenzione è quella di non complicare la situazione fisica del cestista.

Proprio per queste premesse la trasferta si preannuncia impegnativa per la truppa irpina: “Sarà per noi un ulteriore banco di prova – continua Sacripanti – dobbiamo dimostrare di aver fatto dei passi avanti dopo le uscite di Pistoia e di Zielona Gora”.

Brindisi ancora a secco di vittorie finora: “E’ vero, ma non si è mai visto un divario netto nelle sconfitte patite. Occhio a Brian Randle, playmaker con punti nelle mani e giocatore importante per il nostro campionato”.

Infine una battuta sul nuovo arrivato Ben Ortner: “Naturale vederlo fare fuoco e fiamme alla prima gara e avere un calo fisiologico nella seconda, è con noi da poco”.