Avellino Calcio – Novellino incassa la fiducia ma i numeri lo inchiodano

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Claudio De Vito – Bocciato. L’Avellino visto ieri a Parma è stato troppo brutto per essere vero o quantomeno riconducibile alla squadra che un mese fa rimontò l’Empoli con cuore, grinta, carattere e voglia di mangiarsi il campo. In un mese è cambiato tutto ed invece della rivoluzione è andata in scena l’involuzione d’ottobre.

Un ottobre buio scandito da numeri impietosi per Walter Novellino costretto ad incassare quattro sconfitte in cinque gare. Complessivamente invece sono cinque i k.o. in trasferta su sei appuntamenti. Numeri da retrocessione, rendimento da forte riflessione in tutte le componenti: tecniche, societarie e ambientali.

Ecco perché questa mattina Walter Novellino ha incontrato Walter Taccone con la dirigenza al completo per fare il punto della situazione. La società ha ribadito la propria fiducia al tecnico ma è chiaro che si attende un cambio di passo a partire dalla trasferta di Perugia, primo step di un novembre complicato (Virtus Entella, Frosinone e Palermo a completare il quadro). I numeri inchiodano Walter Novellino ma adesso è il momento dell’unione e di remare tutti dalla stessa parte.

Le difficoltà ci sono eccome. L’Avellino non gira come dovrebbe e la sfida del “Tardini” lo ha dimostrato. Squadra rinunciataria, contratta ed incapace di far male ad un Parma che ha approfittato delle distrazioni biancoverdi abbinandoci l’intensità e solo un pizzico del potenziale di qualità che sulla carta può esprimere. Insomma un Parma non irresistibile, come lo erano stati il Bari ed il Pescara per non andare troppo indietro nel tempo a sfide come quella di Cesena. Ed è qui che aumentano i rimpianti.

L’Avellino non è inferiore a nessuno ma manca di carattere e cattiveria agonistica. Un aspetto sottolineato da Walter Novellino che non le ha certo mandate a dire ai suoi calciatori dopo la partita. Dichiarazioni del tipo “la responsabilità è mia ma i calciatori devono capire che esistono degli ordini” e “se fossi sceso io in campo sicuramente qualcosa sarebbe cambiato” la dicono lunga sull’umore del tecnico biancoverde stanco di caricarsi sulle spalle tutta la responsabilità degli insuccessi di squadra.

E ancora il carico da novanta piazzato quando ha ammesso che “qualcosa è cambiato con i tifosi e la società ma io sono pronto a tutto”. Il riferimento è al post derby, una sconfitta destinata a lasciare il segno e che a quanto pare lo ha fatto nei rapporti con la dirigenza e con la piazza. La fiducia incassata dal club però serve come collante in questa fase delicata anche sul piano dei rapporti con la piazza, che non ha perdonato a Walter Novellino la sconfitta contro la Salernitana. I consensi nei confronti del suo operato sono al minimo storico e soltanto un’inversione di tendenza potrà innalzarli di nuovo.