Perseguitata e molestata per mesi, ex calciatore finisce in carcere per stalking

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Nella tarda serata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Pavia nei confronti di un 27enne, ex calciatore originario della Provincia di Napoli, ritenuto responsabile del reato di stalking ai danni della sua ex fidanzata.

L’arresto è l’epilogo di una escalation criminale del suddetto e delle successive indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Pavia, città nella quale ha avuto inizio la vicenda.

L’uomo, calciatore professionista in forza al Pavia fino allo scorso anno, era stato già condannato e arrestato per le persecuzioni messe in atto nei confronti della ex fidanzata: pedinamenti, appostamenti, invio sistematico di sms e telefonate minacciose e moleste, aggressioni fisiche, controllo ossessivo degli spostamenti della donna.

L’ex calciatore era arrivato persino a derubare la donna dei cellulari e a clonare le password, per verificarne le conversazioni telematiche.

La mania ossessiva dell’uomo era poi culminata con aggressioni ai familiari della vittima nonché con un eclatante inseguimento ai danni della ragazza sulla tangenziale di Milano.

A seguito di questo ultimo episodio era stato condannato agli arresti domiciliari, misura puntualmente disattesa, in quanto l’uomo aveva nuovamente pedinato la sua ex per poi aggredirla all’interno di un esercizio commerciale.

Sembrava che la vicenda si fosse conclusa, visto che quest’ultimo episodio di aggressione aveva portato alla condanna a 3 anni di reclusione e all’arresto dell’uomo, ma così non è stato. Ormai ossessionato, dopo aver scontato pochi mesi in carcere ed essere stato nuovamente messo agli arresti domiciliari, il 27enne aveva ricominciato a perseguitare, questa volta, non solo l’ex fidanzata ma anche il nuovo compagno della donna.

L’Autorità Giudiziaria avevo emesso una nuova misura cautelare in carcere che, agli inizi di settembre 2017, si era tramutata per motivi di salute negli arresti domiciliari presso la casa di cura “Villa dei Pini”, nel capoluogo irpino.

Ma anche da questa struttura, l’uomo ha continuato a importunare, senza alcuna remora o inibizione, l’ex fidanzata ed il suo compagno, violando nuovamente il divieto di comunicazione imposto dal regime concessogli.

A fronte di tale ennesima dimostrazione di ostinazione criminale, il GIP del Tribunale di Pavia ha emesso, mercoledì scorso, l’ordine di arresto ed la misura del carcere per il 27enne che è stato condotto presso la Casa Circondariale di Avellino.