Claudio De Vito – Ancora 48 ore e l’Avellino capirà se la guarigione sarà stata totale dopo la medicina Pro Vercelli. Una vera e propria prova del nove per i biancoverdi attesi da due trasferte consecutive non delle più agevoli e dal retrogusto di tabù. Prima il Parma al “Tardini” e poi il Perugia al “Curi” sulla strada degli uomini di Walter Novellino che quantomeno hanno ritrovato la serenità smarrita con il crollo nel derby.
Ieri in partitella prove di 3-5-2 per il tecnico biancoverde che tuttavia pare intenzionato a non scompaginare l’assetto tattico per la gara con i crociati degli ex Frattali, Di Cesare e Insigne. Sarà pertanto ancora il 4-4-1-1 a dominare la scena per consentire a Soufiane Bidaoui di continuare ad esprimersi a livelli medio-alti. Con Leonardo Morosini out, in lui Walter Novellino ripone tutte le aspettative di qualità e fantasia per far male ad un Parma che in casa balbetta (tre sconfitte, due vittorie ed un pareggio).
Dentro Marco Migliorini, che ha ricevuto lo sconto sulla stangata del giudice sportivo, fuori Simone Rizzato che dovrebbe tornare disponibile per il Monday Night in terra umbra. Fuori allora Emanuele Suagher al centro con Pierre Ngawa che manterrà la posizione di laterale mancino. Per il lato opposto Walter Novellino starebbe pensando di abbassare Salvatore Molina, che ai tempi del Perugia alla corte di Pierpaolo Bisoli ha fatto anche il terzino sulla fascia di competenza.
Se così fosse, davanti a lui Lorenzo Laverone si riapproprierebbe della maglia da titolare dopo due partite. In mezzo Francesco Di Tacchio continuerà a fare lo stacanovista con capitan D’Angelo al rientro dal 1′ dopo aver risolto qualche fastidio a livello muscolare. In attacco fiducia a Raul Asencio, mentre Matteo Ardemagni non può dormire sonni tranquilli per via dell’insidia Luigi Castaldo.
Stanno di nuovo bene i due acciaccati di ieri Erik Gliha (trauma contusivo al ginocchio sinistro) e Richard Lasik (contusione alla caviglia destra). Domani mattina è in programma la rifinitura prima della partenza per l’Emilia dove l’Avellino sarà scortato da oltre cinquecento tifosi.