Avellino-Venezia 1-1, le pagelle

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Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – D’Angelo salva l’Avellino imbrigliato dal Venezia e diventa l’eroe di giornata che regala il pari ai biancoverdi. Esterni ed attacco spuntati. In difesa Kresic si perde sul più bello. I voti ai biancoverdi di Novellino nelle pagelle di Irpinianews.

Radu 6 – L’incornata di Moreo può soltanto accompagnarla con lo sguardo in fondo al sacco. Dimostra sicurezza nelle uscite alte, anche più di Lezzerini, alla prima in Serie B. Ordinaria amministrazione per il rumeno ma un futuro da titolare in vista.

Pecorini 5.5 – Del Grosso sul suo lato non gli crea particolari grattacapi trattandosi di un esterno di equilibrio tra le due fasi. Prova a sganciarsi ma non come vorrebbe Novellino, a tratti fa un po’ di confusione  (dal 14′ st Laverone 6 – Vivace, pungente, pimpante: è ciò che serve all’Avellino per sprintare a destra e anche per pareggiare considerato l’assistenza dalla bandierina per D’Angelo).

Migliorini 6.5 – Gioca a sorpresa dal primo minuto e Si erge a baluardo difensivo quando nel primo tempo soffia via il pallone a Moreo davanti alla porta. Nella rivoluzione novelliniana in difesa fa il leader e suona la carica.

Kresic 5.5 – Macchia la sua prestazione perdendo di vista Moreo che tutto solo non può sbagliare di testa. Un po’ troppo macchinoso il croato che però lotta su tutti i palloni dando vita ad accesi duelli fisici.

Ngawa 6 – Puntuale, scattante, mai una sbavatura del belga al suo impatto diretto con il calcio italiano. Dimostra di poter giocare in tutti i ruoli della difesa ricoprendo quello meno congeniale alle sue caratteristiche.

Molina 6 – I numeri non gli mancano, le forze sì ad un certo punto della partita. Esausto nella ripresa, sparisce dal campo ma è comprensibile alla luce del lavoro a 360 gradi che svolge.

D’Angelo 7 – Il regalo più bello nel giorno del suo compleanno. Alla fine è sempre il capitano a togliere le castagne dal fuoco. Il Venezia capitola per la prima volta in campionato davanti alla sua girata di testa.

Di Tacchio 6.5 – Il cambio di campo di 50 metri nel secondo tempo a trovare Molina è semplicemente mostruoso. Va vicino al gol nel primo tempo, dà il consueto apporto di quantità.

Bidaoui 5.5 – E’ una lampadina che si accende ad intermittenza. Pochi lampi, tanti raddoppi su di lui. Ci si aspettava la costanza da lui dopo l’assaggio offerto contro il Foggia: aspettativa delusa (dal 23′ st Camarà 6 – Entra determinato e volenteroso. Tocca pochi palloni, uno lo sfrutta per un dribbling di gran classe).

Morosini 5.5 – Quando gli avversari sono corti tra le linee son dolori per il folletto biancoverde. Pochi spazi e quelli che ci sono li sfrutta male (dal 29′ st Ardemagni s.v.).

Castaldo 6 – Fa un gran lavoro con tutto il peso dell’attacco sulle spalle. Sta bene e lo dimostra svariando su tutto il fronte offensivo e dettando i movimenti i profondità non sempre compresi dal rifinitore di turno.