Concerto Gigi D’Alessio a Pratola Serra, la denuncia: rischio per l’area archeologica

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Concerto Gigi D’Alessio a Pratola Serra, la nota dell’Associazione “Aquilone” di Pratola Serra, vicina politicamente al Movimento 5 Stelle.

A seguito delle notizie di stampa relative al concerto di Gigi D’Alessio che si terrà a Pratola Serra il giorno 4 settembre in località Pioppi, come attivisti dell’associazione “Aquilone” di Pratola Serra, associazione vicina al Movimento 5 Stelle, vogliamo ricordare all’amministrazione comunale di Pratola Serra che l’area individuata per il concerto, risulta essere un’area archeologica di rilievo vincolata dalla Soprintendenza.

Sull’area in questione, Luigi Di Maio presentò interrogazione parlamentare n° 4-02238 con cui chiedeva i motivi del degrado in cui versa il sito archeologico di Pratola Serra.

Testualmente si legge :”uno dei siti culturali e paesaggistici più importanti dell’Irpinia è abbandonato da anni nel degrado e nell’incuria. È la prestigiosa area archeologica posta sulla collina Pioppi-Saudelle nel comune di Pratola Serra dove nel 1981 furono riportate alla luce le strutture di una basilica longobarda (V-VII secolo d.C), una villa residenziale romana (II-III secolo d.C), una vasta necropoli romano – germanica, nonché i resti di capanne preistoriche risalenti addirittura all’età del bronzo (quattromila anni fa). Oggi, nel sito irpino, invidiato da tutto il mondo, regnano -in desolante trascuratezza – soltanto sterpaglie e rovi”.

Questa la denuncia fatta dal nostro esponente alla Camera dei deputati con lo scopo di far luce sulle inefficienze e i ritardi che ostacolano l’istituzione di un parco archeologico che potrebbe offrire molteplici opportunità di lavoro per i giovani del territorio.

Preso atto di tale interrogazione il Ministero dei Beni Culturali dimostra un proprio interessamento all’avvio di un progetto di parco archeologico passando dalla fase di indagine a quella di restauro e di adeguamento.

Inoltre, La sovraintendenza archeologica della Campania nel corso dei vari incontri con i funzionari comunali ha assicurato il proprio impegno a collaborare al fine della realizzazione del predetto progetto e a seguito sopralluogo a dicembre 2014 ha inoltrato formale denuncia alla Procura della Repubblica avendo rilevato un continuo movimento terra e una situazione di degrado della zona.

Vogliamo sottolineare che nella stessa area, si svolgerà il concerti da 80.000 euro di Gigi D’Alessio e migliaia di persone calpesteranno quei terreni…..

Sollecitiamo gli opportuni interventi in modo da evitare ulteriore degrado alla zona. Si richiede alle autorità preposte di adottare le dovute verifiche al fine di accertare se il piano di sicurezza prevista rispetti quelle che sono le nuove direttive imposte dal Capo della Polizia Franco Gabrielli dopo i fatti di Torino.