VIDEO/ Battaglia legale contro il Comune, Nicola viene riammesso in servizio

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Una difficile battaglia in punta di diritto che potrebbe aprire un nuovo varco nell’ordinamento giuridico sul tema del lavoro: è quella combattuta dalla CGIL di Avellino e dall’avvocato Giuseppe Barrasso in favore di Nicola Serafino, dipendente comunale di Montecalvo Irpino che, sei anni fa, venne messo in stato di mobilità dall’ente, che lo aveva ingiustamente declassato nelle graduatorie di diritto al servizio.

Nel 2011, infatti, a seguito di un dissesto finanziario, il Comune di Montecalvo avviò una procedura di mobilità per 14 dipendenti, tra cui proprio il signor Serafino.

Di questi, qualcuno ha trovato ricollocazione in altri enti locali, mentre altri sono andati in quiescenza. A rimanere in piedi, per la Cgil di Avellino, era dunque rimasta solo la vicenda di Nicola Serafino, dipendente di categoria B svolgendo varie mansioni per l’ufficio Tecnico Comunale.

Nell’ambito di tale procedura avviata dall’ente, nella formulazione della graduatoria per la mobilità, al signor Serafino erano stati sottratti dei punti che, se correttamente attribuiti, gli avrebbero consentito di conservare la propria posizione lavorativa presso l’ente.

Ciò era stato affermato sia in primo grado che in secondo grado, ma a mancare era l’effetto del reintegro, che oggi è finalmente arrivato con la sentenza della Suprema Corte di Cassazione, che si è pronunciata sul ripristino del rapporto di lavoro.