Cascia, Claudio De Vito – Ha il doppio passaporto spagnolo e brasiliano. Si sente più spagnolo ma la sua famiglia è originaria del Brasile e a 19 anni non ha scelto ancora la sua nazionale. Ma Raul Josè Asencio Moraes ha le idee chiare su ciò che vuole fare all’Avellino.
“Mi piacerebbe realizzare dieci gol perché il gol ce l’ho in testa – ha spiegato – è difficile ma se non ci credi non ci arrivi”. E’ determinato il gioiellino classe ’98 a segno 21 volte in 20 partite con la Primavera del Genoa ma anche realista: “Giocando da esterno posso fare più assist che gol”.
Raul Asencio esterno nei piani di Walter Novellino che si aspetta tanto dal suo talento. “Al Genoa ho giocato da prima punta abile nel gioco aereo soprattutto – ha affermato – da esterno anche mi trovo bene anche se non ho mai giocato in questo ruolo, il mister mi chiede la fase difensiva alla quale devo lavorare tanto ma sono qui per imparare. Con Novellino ho un buon rapporto”.
E anche con i nuovi compagni di squadra che “mi hanno accolto bene e ciò mi dà fiducia in campo”. “Il campionato di Serie B è duro – ha aggiunto – ma ero già preparato e non vengo con paura. Con il Genoa mi sono comunque allenato a grandi livelli. Sono pronto, darò il massimo”. L’Avellino lo ha cercato con insistenza: “Ha fatto più pressing delle altre squadre su di me, mi ha voluto davvero”.