E’ il gran giorno del Congresso Pd, Beniamino Palmieri sarà il nuovo segretario

0
227

Pasquale Manganiello – “La data tanto attesa è arrivata. Oggi si vota ma la sede del Pd avellinese è già pronta ad accogliere Beniamino Palmieri, segretario provinciale in pectore,  scortato dal deputato irpino Luigi Famiglietti, l’uomo che più lo ha voluto come guida a Via Tagliamento” – ecco come sarebbe stato l’incipit dell’articolo che avrebbe accompagnato il congresso balneare partorito dal 75% del Direttorio con la partecipazione della segretaria regionale, Assunta Tartaglione. Un’operazione andata mestamente in fumo quando da Roma è arrivata l’apertura ai tesserati online con il conseguente rovesciamento delle gerarchie dal punto di vista percentuale.

Una strategia tanto chiara in quanto a impostazione ma altrettanto opaca se si considera la mancanza di rispetto per gli iscritti al partito (considerando la data scelta), l’accelerazione improvvisa dopo un anno e mezzo di melina tattica votata all’inconcludenza, il modo in cui questo congresso era stato ufficializzato (un commento su facebook del buon Famiglietti), una sospetta vicinanza temporale alle elezioni politiche. In sostanza è prevalso il buonsenso.

Altra cosa è chi si lamenta della certificazione dei tesserati online per la platea congressuale; per loro c’è una notizia: ad aprire alle iscrizioni online, lo scorso febbraio, non è stato il Movimento Cinquestelle e neanche Forza Italia, bensì il loro partito, il Pd. E’ vero, c’è chi specula sulla falle del sistema ma a nessuno è vietato stracciare la tessera e votare altro. Protestare ha senso quanto far costruire un aereo di Stato per il Premier e non avere a disposizione dei Canadair per spegnere gli incendi che stanno flagellando questa estate. Soprattutto se poi, i “protestanti“, ce li ritroviamo tutti negli stessi posti a chiedere qualcosa o a racimolare altro.

Alla fine l’iter sarà questo:

  • il 29 agosto 2017 deposito delle candidature alla carica di Segretario provinciale e le liste collegate;
  • il 17 settembre 2017 le assemblee di circolo e l’elezione del Segretario e dell’Assemblea provinciale;
  • il 24 settembre 2017 l’insediamento dell’Assemblea provinciale;
  • dall’ 8 al 17 settembre 2017 eventuali congressi di circolo. Nel mezzo le formalizzazioni delle tessere online elettorato attivo presso i circoli.

Una linea, quella di portare a termine prima gli adempimenti burocratici e poi andare a congresso dopo una fase di discussione, invocata più volte da varie anime del partito, come ad esempio da Valentina Paris, dall’ex segretario De Blasio e dai rappresentanti delle aree Orlando/Emiliano, e che ha trovato la giusta sponda da Roma, nonostante alcune evidenti forzature che miravano essenzialmente ad arrivare a questa conclusione.

Sarà un Congresso aperto, speriamo, e non una semplice conta. Scriviamo questo dal mare, come era giusto che fosse.