I bus italiani saranno prodotti anche a Flumeri. I.I.A., dal Mise la fumata bianca

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Buone notizie dal Mise per Industria Italiana Autobus: il nuovo parco automezzi sarà infatti prodotto anche all’ex Irisbus di Flumeri.

Il vertice romano, tenutosi alla presenza della viceministra Teresa Bellanova, degli assessori Palma Costi e Lepore Amedeo, rispettivamente della Regione Emilia Romagna e Campania, e ovviamente della direzione aziendale di I.I.A., ha annunciato che il 26 giugno è stata erogata la trance di finanziamento di Invitalia per gli investimenti sullo stabilimento campano e che l’Inps ha saldato quanto anticipato dall’azienda di integrazione salariale ai lavoratori.

Per Flumeri le buone notizie riguardano la rioccupazione di 130 lavoratori entro agosto e di 160 entro dicembre, ma la vera novità è stata la decisione di produrre negli stabilimenti italiani le commesse nazionali. Il Governo si è inoltre impegnato a verificare le linee di indirizzo generale dei bandi, premiando la qualità anche se senza dare priorità alle aziende italiane. Chiaro che gli impegni dovranno proseguire, anche perché il futuro dello stabilimento si basa sulle gare d’appalto.

La Fiom, in una nota, scrive: “Indispensabili approfondimenti e verifiche del piano presentato oggi dall’azienda nei due stabilimenti con i delegati e le organizzazioni sindacali. In quella sede approfondiremo tutti i problemi ancora aperti e raggiungeremo le intese utili. Per Flumeri è indispensabile un costante confronto per l’allineamento tra processo di rioccupazione e cassa straordinaria.

Il sindacato – conclude la nota – ritiene fondamentale che il Governo dia una linea d’indirizzo che garantisca ai cittadini il diritto di avere un trasporto pubblico collettivo sicuro, innovativo, ecologico e ai lavoratori degli stabilimenti di Bologna e Flumeri il diritto al lavoro vista la professionalità, le competenza e la forza che in tutti questi anni hanno posto per tenere in Italia la produzione di autobus”.