Benvenuta nocciola irpina. Nasce la cooperativa per la valorizzazione del prezioso frutto in guscio

0
308
nocciole
nocciole

Sarà presentata il 13 luglio (ore 18, Carcere Borbonico, sala Ripa) la nuova strategia di sviluppo della nocciola irpina. Dopo anni di stasi, sia sul fronte dell’aggregazione di prodotto sia su quello della valorizzazione attraverso riconoscimento e marchio europeo , riprende vita con la giornata di giovedì il dibattito e l’economia sul prezioso frutto a guscio della provincia di Avellino.

A rimettere in moto il processo la cooperativa Nocciola Irpina, sostenuta dalla Cia di Avellino e dalla coop già operante Tonda di Giffoni. Gli obiettivi sono sinteticamente tre: qualità del prodotto ed efficienza della filiera agro-alimentare, aggregazione e maggior reddito per gli agricoltori, valorizzazione a marchio europeo della nocciola irpina.

A tenere insieme le cose i relatori del convegno. Dopo i saluti portati al nuovo movimento dei corilicoltori dall’assessore alle attività produttive del Comune di Avellino Arturo Iannaccone, e l’introduzione di Corrado Martinangelo, presidente nazionale Agrocepi ed expert in politiche agro-alimentari Italia-UE, sarà la volta degli interventi curati da Carlo Mazza, presidente della nuova realtà cooperativa Nocciola Irpina, Pasquale Sica, coop Tonda di Giffoni, Michele Masuccio, presidente Cia Avellino, on. Maurizio Petracca, presidente Commissione agricoltura Regione Campania. Concluderà il convegno Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania. Dibattito moderato dal giornalista Marco Grasso.