San Michele di Serino – Si torna a parlare del cinipide del castagno. A farlo è il presidente della Comunità Montana “Serinese – Solofrana”, Michele Langastro che ha convocato presso l’ente di via Felloniche i sindaci interessati all’azione negativa dell’insetto che minaccia di porre in ginocchio i castagneti non solo locali. Il vertice è stato voluto dopo le recenti disposizioni regionali che nell’aggiornare l’elenco delle “emergenze fitosanitarie conclamate” ha dato priorità d’intervento proprio a quella del cinipide galligeno del castagno. “L’impegno sull’emergenza – assicura Langastro – c’è. Per questo, per quanto mi riguarda, sarò in prima linea con uomini e mezzi per evitare che l’allarme diventi una calamità per l’economie di queste terre e per lo stesso ecosistema”. Grazie all’approvazione della delibera regionale n° 1049 del 19 giugno scorso, tutti gli enti pubblici ricadenti nei territori provinciali di Avellino, Salerno e Caserta, potranno usufruire dei fondi sia per progetti di prevenzione della malattia sia per progetti di ristoro dei danni subiti finora oltre al riconoscimento di tutte le spese sostenute limitatamente all’attuazione di operazioni di potatura ed estirpazione, col conseguente reimpianto, in castagneti da frutto. I piani però avranno una valenza territoriale e non locale e per il cinipide galligeno l’ambito territoriale minimo per un piano d’intervento risulta pari al territorio di almeno una comunità montana.
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