“Siamo sgomenti e addolorati dalla notizia che la compagna Edy Laiola ha perso la vita con suo marito Giacomo e suo figlio Marco, nel crollo del palazzo a Torre Annunziata. Rivolgiamo il pensiero affettuoso e il cordoglio delle iscritte e degli iscritti della CGIL e della FLC CGIL alla sua famiglia. Ci stringiamo anche noi nell’abbraccio fraterno verso tutti coloro che nella sciagura di Torre Annunziata hanno perso parenti e amici. Eventi così drammatici, effetti di un’Italia dal patrimonio edilizio fragile e friabile, non devono accadere mai più.”
Edy Laiola era dirigente provinciale e regionale della FLC CGIL, delegata dalla segreteria per i rapporti con l’ambito territoriale di Napoli. Consulente di spicco della sede di Torre Annunziata, era iscritta alla CGIL dal 1991. In oltre 25 anni di militanza, è stata uno dei volti più conosciuti della nostra categoria a Napoli e punto di riferimento per tante lavoratrici e tanti lavoratori che a lei si rivolgevano conoscendone la disponibilità, l’umanità, la competenza e la passione.
Intanto è salito a sette il numero dei corpi recuperati dalle macerie. I vigili del Fuoco, che da 24 ore lavorano senza sosta, hanno individuato anche il corpo dell’ottava vittima che è Salvatore Guida, 8 anni. Il sindaco annuncia due giorni di lutto cittadino.
Recuperati dunque i corpi dei due figli minori dei coniugi Guida, Francesca e Salvatore appunto, di 14 e 8 anni. In Via Rampa Nunziate si è scavato per tutta la notte e sono stati recuperati i corpi senza vita degli altri tre adulti seppelliti dalle macerie: si tratta di Pasquale e Anna Guida e di Giuseppina Aprea, che vanno aggiungersi a quelli dei coniugi Giacomo Cuccurullo e Adelaide Eddy Aprea e del figlio venticinquenne Marco.