Festival Per Voci Nuove di Montefredane: ecco i vincitori

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Alessia Ianuale per gli Interpreti e le Rio Sister per gli Inediti hanno vinto la XXXI edizione del Festival Per Voci Nuove di Montefredane.

La pimpante Rossella Monaco si è classificata prima nella categoria ragazzi con un’interpretazione da brividi di “Perdere l’amore”. A Valentino Bianconi, primo – ex aequo – con la Ianuale negli Interpreti, e alle Rio Sister è andato il premio della critica e l’accesso alle finali nazionali dei Grandi Festivals Italiani.

All’anfiteatro comunale ha partecipato un folto pubblico proveniente dalla provincia e da altre Regioni italiane che, nelle due serate, ha avuto modo di apprezzare la bravura dei cantanti in gara che si sono esibiti su un imponente palco pieno di fiori,  con un maxi schermo, una magia di luci e un audio perfetto.

La prima serata è stata condotta da Monia Gaita, affiancata da Gaia, Mafalda e Luigia. Alla finale è intervenuta la presentatrice televisiva e fotomodella bresciana Elisabetta Del Medico che ha coinvolto con esperienza ed eleganza la platea. Le due serate hanno presentato musica dal vivo con accompagnamenti e arrangiamenti della preparatissima Band dei musicisti Marzio Gaita, Paco Capobianco, Sisto Masone e Luigi Vecchiariello.

La Giuria tecnica che ha votato le singole esibizioni era composta di: M. Vince Tempera, musicista, compositore, arrangiatore, talent scout e direttore d’orchestra italiano; Antonio Mazzarotti, Generale della Guardia di Finanza Comandante a Palermo, studioso della canzone classica napoletana; Giuseppe De Lorenzo, diplomato in Chitarra Classica, Composizione e Musica Elettronica presso il Conservatorio D.Cimarosa  di Avellino; Gianluca Alloca, diplomato in chitarra classica con il massimo dei voti presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino; Lino Vairetti, artista napoletano, cantante e compositore del gruppo rock gli Osanna; Antonio Criscuolo, diplomato presso il Conservatorio Donizetti a indirizzo pianoforte e accompagnatore di  diversi cantanti lirici della Scala di Milano; Luciano Picardo, segretario.

Alla giuria del premio della critica sedevano Bruno Carbone presidente del Campania Festival, solo per gli Interpreti le giornaliste professioniste Barbara Ciarcia, Lucia Genovese e Ludovica Criscitiello.

La prima serata si è conclusa con un recital di canzoni classiche napoletane di Antonio Siano, oggi l’interprete più vicino al grande maestro Sergio Bruni, del quale è stato allievo per diversi anni e dal quale ha appreso le tecniche dell’esecuzione “classica” della canzone napoletana. Nella seconda serata, tra una categoria e l’altra c’è stata l’esibizione di ospiti importanti. La prima a salire sul palco è stata una giovane promessa della musica italiana, la talentuosissima Martina Renda che si è fatta apprezzare per la dolcezza del suo canto. E’ stata poi la volta dell’eccezionale intervento di Francesca Di Coste che ha cantato un brano del suo repertorio con singolare bravura.

C’è stata subito dopo la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Direttore musicale, Maestro Vince Tempera da parte del Sindaco Arch. Valentino Tropeano che gli ha consegnato una pergamena con la seguente motivazione: “L’Amministrazione Comunale di Montefredane con Delibera Consiliare n. 7 del 28 Aprile 2017 conferisce la Cittadinanza Onoraria al Maestro Vince Tempera quale segno di riconoscenza per la preziosa attività svolta nel campo musicale e in favore della comunità di Montefredane, assicurando la sua pluriennale direzione della manifestazione “Festival delle voci nuove” contribuendo così a divulgare la conoscenza del nostro territorio, le sue bellezze, la cultura e le tradizioni.”

La cerimonia finale si è svolta alla presenza del Sindaco, Valentino Tropeano, del Maestro Vince Tempera e del Presidente dell’Associazione culturale Festival Elio Spagnuolo che si sono impegnati a produrre in veste discografica l’ inno alla città di Montefredane scritto dal Maestro Tempera con versi di Gabriele De Masi e Monia Gaita.

La cantante Francesca Di Costa ha cantato l’inno accompagnata al piano sempre da Vince Tempera mentre ha chiuso la serata il gruppo rock degli Osanna, grande esempio di progressive rock italiano.