Lo chef irpino vince la sua battaglia: il cane Iceberg è salvo, tornerà in Italia

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Il cane Iceberg, un dogo argentino femmina di proprietà di uno chef avellinese, sequestrato e condannato a morte in Danimarca perché specie proibita in quel paese, tornerà invece in Italia.

La “grazia” per l’animale e il suo conseguente ritorno in patria è stato annunciato dall’ambasciatore di Danimarca in Italia, Erik V. Lorenzen, in un tweet indirizzato all’associazione animalista Enpa (Ente nazionale protezione animali). Il diplomatico, riferisce Enpa in un comunicato, “cita a sua volta il ministro dell’Ambiente e delle Politiche Alimentari, Esben Lunde Larsen. Attraverso la sua pagina Facebook, il ministro ha preso posizione a favore del rilascio di Iceberg”.

Il cane era entrato in Danimarca con tutti i documenti in regola, senza incontrare ostacoli alla dogana, insieme al suo padrone, lo chef irpino Giuseppe Perna, che lavora lì. In seguito la scoperta che il dogo argentino è una specie proibita nello stato danese, in quanto ritenuta pericolosa, e che quindi andava abbattuta.

Giuseppe però non si è rassegnato ed ha avviato una battaglia legale, coinvolgendo le associazioni ambientaliste e animaliste italiane. Enpa, in particolare, aveva promosso un mail bombing verso l’ambasciata di Danimarca ed era riuscita lunedì scorso a farsi ricevere dall’ambasciatore. Alla battaglia ha preso parte anche la cantante Noemi, soddisfatto anche il Ministro degli Esteri Angelino Alfano.