Stir di Pianodardine: “Sinistra Italiana” chiede un incontro urgente con il Prefetto

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In riferimento all’ordinanza emessa in data 21 giugno 2017 dal Presidente della Provincia di Avellino, in relazione alle attività di trasferenza dei rifiuti solidi urbani organici presso lo “S.T.I.R.” di Pianodardine (AV), la Federazione di Sinistra Italiana di Avellino, rappresenta che il provvedimento è stato emesso a seguito della Conferenza dei Servizi del 13 giugno scorso, alla quale hanno partecipato l’Ente di Area Vasta, l’AS.L. di Avellino, la società “Irpiniambiente”, l’A.T.O. e l’A.R.P.A.C. , con l’assenza del Comune di Avellino.

“Il 15 Giugno – si legge nella nota di Sinistra Italiana – la stessa Conferenza dei servizi ha rinviato per ulteriori approfondimenti l’importante valutazione del progetto di bonifica dello “S.T.I.R.” di Pianodardine a seguito di circostanziati rilievi evidenziati dall’Associazione “Salviamo la Valle del Sabato” con l’avallo dello stesso Ufficio provinciale “A.R.P.A.C.” di Avellino anche se questo, solo qualche giorno prima, inspiegabilmente aveva provveduto a certificare il relativo nulla osta di operatività per la trasferenza”.

“I dati, infine, parlano chiaro: i quantitativi di rifiuto umido che convoglieranno allo “S.T.I.R.” sono identici a quelli delle tre ordinanze precedenti per una estensione temporale che automaticamente si triplica trasformando la gestione da regime di emergenza in ordinaria. Dopo più di un anno si ritorna al punto di partenza ritrovando uno “S.T.I.R” ancora contaminato e non bonificato con l’aggravio di oneri che hanno pesato sui comuni e, di conseguenza, sui cittadini rendendo ancora più satura un’area suburbana oramai inquinata oltre ogni limite, tralasciando qualsiasi ipotesi di compatibilità ambientale alternativa”.

Per queste ragioni chiediamo al Prefetto un incontro urgente con una delegazione della Federazione di Avellino di Sinistra Italiana di cui farà parte l’on. Giancarlo Giordano.