Claudio De Vito – Sono trascorse quasi due settimane dalla fine del campionato ma Walter Novellino non conosce ancora il suo futuro. Lo immagina sulla panchina dell’Avellino con un progetto biennale secondo il punto d’incontro definito nei contatti della settimana scorsa con la dirigenza biancoverde, ma al momento il nero su bianco latita.
Il tecnico di Montemarano è nella sua Perugia ed in realtà una convocazione dalla proprietà l’aveva ricevuta per domani, come annunciato da Walter Taccone nella giornata di ieri. Tuttavia non ci sarà alcun summit con il tecnico perché Walter Taccone e Michele Gubitosa devono prima definire prima la questione societaria con il potenziale ingresso di un terzo socio (in pole c’è Angelo D’Agostino).
Ecco allora che l’appuntamento con l’esperto allenatore ex Napoli e Samp è slittato a lunedì perché Taccone e Gubitosa si sono dati come deadline sul fronte societario questa settimana. Lo stesso Walter Novellino in ogni caso preferirebbe sedersi al tavolo dell’eventuale firma con i programmi definiti.
Nei prossimi giorni pertanto in casa Avellino si continuerà a lavorare per chiudere il cerchio in seno alla compagine societaria. Walter Taccone ha preso in carico l’offerta di Angelo D’Agostino, l’ha messa davanti a tutte quelle che gli sono pervenute da gruppi non irpini ma chiede all’onorevole di Scelta Civica di dare il giusto valore ai parametri non contemplati dal bilancio della società (titolo sportivo in B per il quinto anno, calciatori di proprietà, perdita di autonomia gestionale da parte di Taccone).
Una soluzione è possibile ma al momento le parti restano lontano e non è da escludere alcuno scenario, in primis quello di un abbandono del club da parte di Michele Gubitosa qualora non dovesse concretizzarsi l’operazione con Angelo D’Agostino. In tal caso la sopravvivenza dell’Avellino non sarebbe a rischio, ma si rinuncerebbe ad un rilancio delle ambizioni in vista di un futuro maggiormente competitivo. Intanto Walter Novellino aspetta l’evolversi della situazione, ma non potrà farlo all’infinito.