Fondi europei, l’assessore Angioli ad Avellino: “Non siamo in ritardo con la programmazione”

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Pasquale Manganiello – Le celebrazioni indette dal Settore Programmazione Strategica del Comune di Avellino, in occasione del 67° Anniversario della Dichiarazione Schumann, si sono chiuse stamane con il convegno “La Città di Avellino tra la conclusione del PIU Europa e la nuova programmazione 2014/2020”.

L’incontro si è tenuto stamane a Villa Amendola. Presenti Paolo Foti, Sindaco di Avellino, Arturo Iannaccone, Assessore ai Fondi Europei del Comune di Avellino, Serena Angioli, Assessore Fondi Europei Regione Campania, Micaeli Fanelli, Sindaco Comune di Riccia e Responsabile Fondi Europei ANCI, Costantino Preziosi, Assessore ai Lavori Pubblici Comune di Avellino, Ugo Tomasone, Assessore all’Urbanistica, il Segretario Generale e Dirigente del Servizio Strategico Europa Comune di Avellino, Riccardo Feola, il Comandante dei Vigili Urbani di Avellino, Michele Arvonio, Gianluca Festa, Enzo De Luca, Salvatore Cucciniello, il sindaco di Chiusano De Angelis.

“Per quanto riguarda il programma quadro – ha detto la Angioli – ci sono ancora documenti da mettere apposto. La giornata di oggi prevedeva un punto di bilancio e di prospettiva rispetto alla nuova politica di rigenerazione urbana, tenendo conto di un approccio diverso che valorizza le città in modo integrato allo sviluppo. E’ opportuno lavorare integrando nuove tecnologie per le opere pubbliche, tendendo alle città “intelligenti”, consentendo che la ricerca sia più accessibile alle imprese, lavorando attraverso il driver dell’efficientamento energetico. Lo sforzo di oggi è analizzare questi aspetti.”

L’Assessore regionale fa il punto anche sulla programmazione 2014-2020:

“La programmazione non è in grande ritardo, non si è mai interrotta. Ci sono pochi interventi con ritardo, il flusso di spesa certificata è basso perchè i programmi sono caratterizzati da opere e infrastrutture. In Italia ci vuole tempo, la Regione Campania ha un por rilevantemente concentrato sulle infrastrutture. Non siamo perfetti, è una sfida, vorremmo presentarci con un trend di spesa crescente. Oggi discutiamo di Avellino, questa giornata è prodromica a quello che seguirà.”

“Intendo occuparmi in prima persona dell’Area Vasta – ha detto Paolo Foti – mi aspetto che il Governatore entro dieci giorni ci metta nella condizione di firmare un accordo di programma quadro per creare una sorta di corsia privilegiata per poter attivare questi interventi.”