Convegno a Palazzo Orsini su “Le acque sotterranee dei Monti di Solofra”

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“Le acque sotterranee dei Monti di Solofra: una ricchezza da governare e tutelare”. E’ questo il tema del convegno che si terrà questo pomeriggio, alle ore 16.30, nella Sala Maggiore del Palazzo Ducale Orsini di Solofra.

Le acque sotterranee presenti nei Monti di Solofra rivestono un ruolo strategico nell’ambito della gestione del servizio idropotabile ed industriale della Città di Solofra.

L’articolato assetto idrogeologico del territorio e le diverse opere di captazione in esso presenti, unitamente ai fenomeni di inquinamento a cui queste fonti idriche sono soggette, impongono necessariamente una pianificazione coordinata, di breve e lungo periodo, dell’uso delle acque sotterranee e superficiali: pianificazione che, basata sulle reali potenzialità degli acquiferi e sul principio di sostenibilità della risorsa, deve garantire qualità e quantità dell’acqua per le molteplici esigenze socio-economiche dell’utenza.

Non sempre l’uso e la gestione delle stesse risorse avvengono in maniera coordinata, attraverso un’organica ed approfondita conoscenza idrogeologica del territorio, né tanto meno mediante approcci di tutela conservativa, adeguati ai diversi scenari idrodinamici ed antropici realmente esistenti sul territorio.

Le popolazioni servite stanno vivendo notevoli disaggi nell’approvvigionamento idropotabile ed industriale a causa della messa fuori esercizio, fin dal gennaio 2014, di importanti opere di captazione per parziale contaminazione degli acquiferi profondi da tetracloroetilene. Inoltre, la vita degli ecosistemi presenti nel bacino imbrifero del Torrente Solofrana è seriamente compromessa, sia per la mancata regimentazione dei prelievi, onde assicurare il rilascio in alveo del minimo deflusso vitale, sia perché l’intero reticolo idrografico costituisce il recapito finale di scarichi di acque reflue domestiche ed industriali, in molti casi non sufficientemente depurate.

L’acqua, da abbondante ricchezza, è diventata un problema non più rinviabile. Come affrontarlo? Le criticità innanzi rappresentate e l’entrata in vigore della nuova legge regionale sulle acque denominata “Riordino del servizio idrico integrato” con l’istituzione dell’Ente Idrico Campano” obbliga oggi a formulare alcune considerazioni e riflessioni per richiamare l’attenzione collettiva sulle problematiche ambientali e gestionali che si presentano oggi nel comprensorio Solofrano-Montorese.