Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno posto grande attenzione alla problematica, intensificando i controlli e garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, soprattutto durante le ore notturne ed in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.
Ed ancora una volta tali sforzi hanno portati i loro frutti: a San Martino Valle Caudina, nel corso di un servizio svolto in orario serale, una pattuglia della locale Stazione ha intercettato un’auto che si aggirava con fare sospetto. I militari hanno notato che a bordo del veicolo c’erano due giovani già noti alle Forze dell’Ordine e che alla specifica richiesta da parte dei militari operanti, non hanno fornito alcun valido motivo in merito alla loro presenza in quel luogo.
All’esito della perquisizione personale e veicolare, gli stessi sono stati trovati in possesso di vari strumenti atti all’effrazione, per i quali, in relazione alle circostanze di tempo e di luogo, non erano in grado di giustificarne il porto.
I due, gravati da precedenti di polizia principalmente per reati contro il patrimonio, sono stati condotti in Caserma e, alla luce delle evidenze emerse, è scattata, nei loro confronti la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino in quanto ritenuti responsabili del reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, strumenti utilizzabili per la forzatura di porte e finestre e pertanto sottoposti a sequestro.