Assenteismo, l’Asl revoca il contratto a Iannaccone. Foti richiama al garantismo

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L’Asl di Avellino, con la deliberazione numero 603 del 20 aprile 2017,  prende atto della revoca del rapporto convenzionale che la legava ad Arturo Iannaccone.

L’inchiesta dei “furbetti del cartellino”, che vede coinvolto l’assessore ai fondi europei al Comune di Avellino, ha portato al provvedimento che ha effetto immediato dal giorno in cui è stata comunicata allo stesso Iannaccone. La Morgante ha accolto la proposta.

Paolo Foti, come si legge sul Ciriaco, richiama al garantismo:

“Non c’è alcuna connessione tra la sua attività professionale e quella politica dell’assessore. Anche io, se vogliamo attenerci al piano penale, sono avvisato di garanzia e rinviato a giudizio che dovrei fare autoeliminarmi? Fin quando non c’è una sentenza definitiva, fino a prova contraria resta la presunzione di innocenza per tutti.”