E’ situata ad Avellino, in Viale Italia n. 233, la nuova pizzeria “Daniele Gourmet – Pizza e Cucina” del pizzaiolo, classe ’78, Giuseppe Maglione. “La mia storia comincia quando non ero ancora nato. Era il 1927 quando mia nonna Anna Daniele tra i bassi di Napoli preparava pizze fritte. Le piaceva a tal punto da arrivare ad aprire una pizzeria nel 1965, che portò il suo nome. Io sono arrivato nel 1978, respirando farina e – in pratica – con le “mani in pasta”.
Forse per questo mi riesce più facile comunicare attraverso le pizze, forse per questo dopo anni di pizze tradizionali ho deciso di dare un nuovo corso a questo speciale piatto dalla lunga storia.
Dal 2016 accanto ai grandi classici amo inventare nuovi abbinamenti, giocando con i migliori prodotti campani e italiani, portando in tavola le mie pizze “gourmet”.
Ha scelto di rendere creativa la sua attività e la sua cucina Giuseppe Maglione con abbinamenti originali e miscele di farine: “Utilizziamo farina tipo 2; farine semintegrali, ricche di crusca, fibre e sali minerali. Proponiamo pizza tollerabile, leggera, soprattutto per chi ha problemi di digestione. Impieghiamo prodotti campani, dunque del territorio, di stagione e senza conservanti. Pizza e ristorazione con cucina espressa di mare”.
E da “Daniele Gourmet” c’è spazio anche per il gluten free cui è dedicato un piccolo forno sempre in funzione: “Assolutamente. Abbiamo un forno a parte e prepariamo l’impasto con farina deglutinata per i clienti soggetti a celiachia. La pizza conserva il suo sapore, pur utilizzando farine particolari e utensili riservati”.
Le pizze speciali della stagione primaverile sono due:
– vellutata di fave, cipolla ramata di Montoro grigliata, mozzarella di bufala e pancetta;
– carciofo bianco tanagro, fior di latte d’agerola, blue di pecora e lardo.
Troverete anche l’angolo delle golosità aperto alla vendita con prodotti stagionali del territorio. “La cucina quotidiana è a base di proposte del giorno; il fresco viene sostituito con il sottolio. Non c’è un menù fisso, cambia ogni giorno a seconda di ciò che troviamo di fresco”.