In mostra ad Avellino, al Circolo della Stampa dal 1° al 7 aprile, la personale di pittura di Antonio Petrone. Sono in visione circa cinquanta dipinti dell’artista di Fontanarosa, ad olio su tela e ad acquerello, che rappresentano aspetti interessanti della verde Irpinia. Si possono ammirare paesaggi storici caratteristici che hanno perduto gran parte della loro identità a causa di calamità naturali e per l’inesorabile evoluzione dei tempi. Così come scorci e vicoli di paesi irpini immortalano una vita grama – se si vuole – ma ricca di valori sociali ormai quasi scomparsi.
Le figure di personaggi comuni o emblematici, rese con maestria dall’autore, sembrano staccarsi dalla tela per sussurrare al visitatore la testimonianza di un’epoca arcadica, semplice e felice. Ma la genialità di Petrone è anche nell’uso dei colori che sottendono di luce e suggestività le sue opere: per alcuni tratti sembrano evocare il grande Van Gogh. L’amore per l’arte pittorica di questo artista irpino, nonostante l’inoltrata maturità, è sempre vivo e produttivo, comunicando da un lato il canto nostalgico d’un passato che non ritorna e rivolgendo dall’altro un insegnamento di vita, carico delle sue esperienze, alle nuove generazioni, lui che ha conosciuto l’animo di tanti giovani per la lunga carriera di docente.