“La legge tutela i criminali, non gli onesti cittadini”: Legittima Difesa, De Conciliis lancia la Pdl

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Dopo Napoli parte anche ad Avellino la raccolta firme lanciata dal Movimento Nazionale per la Sovranità a sostegno della legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa redatta da Ettore de Conciliis.

Questa mattina Primavera Irpinia ha tenuto una conferenza stampa proprio per presentare la carovana che porterà in giro l’iniziativa e che farà la sua prima tappa domenica mattina nella piazza di Altavilla Irpina.

“Sempre più frequenti e tragici gli episodi di cronaca che mostrano in tutta la loro portata l’emergenza sicurezza nel nostro Paese – ha esordito De Conciliis – Ci siamo proposti di riscrivere il tema della legittima difesa basandoci sul principio del diritto all’autotutela dei cittadini contro chi, illecitamente, sta pregiudicano il possesso dei beni materiali e mettendo in pericolo la sua incolumità fisica”.

Il dirigente nazionale del MNS propone dunque di riformulare gli articoli 52 e 55 del Codice Penale facendo richiamo a tre elementi che ispirano la proposta di legge:

  1. L’elemento Umano – La richiesta di perfetta proporzionalità fra offesa e difesa deve tener presente lo stato psicologico del reagente e la sua fondata paura;
  2. L’elemento Oggetto – In merito agli strumenti adoperati da chi si difende, occorre valutare quelli che aveva immediatamente a disposizione e non pretendere la assoluta specularità con quelli utilizzati dall’aggressore;
  3. La liceità assoluta – La difesa domestica va considerata sempre lecita contro chi si introduce illegalmente e clandestinamente nella dimora della vittima.

“La letalità degli oggetti non va lasciata alla discrezionalità del magistrato – prosegue De Conciliss – Inoltre la legittima difesa va applicata anche al di fuori della mura domestiche, quindi sul posto di lavoro o in strada. Bisogna tutelare gli onesti cittadini e non i criminali”.

Presente alla conferenza stampa anche il consigliere comunale di Altavilla Irpina, Pellegrino Mastrogiacomo, che ha aggiunto: “Un domicilio violato subisce un danno irreparabile, non solo dal punto di vista economico ma anche in chiave psicologia perché si perde quel senso di sicurezza che da sempre contraddistingue le mura domestiche”.

La raccolta firme partirà, come accennato, dalla piazza di Altavilla Irpina: 50mila quelle necessarie per presentare una Pdl affinché questa venga poi discussa e votata.

Clicca ai seguenti link per leggere il testo della proposta di legge (1); (2); (3).

di Renato Spiniello.