Esami – Lunedì 4590 maturandi irpini alle prese con il ‘quizzone’

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Avellino – Esami di stato: lunedì i 4590 maturandi irpini torneranno in classe per concludere le prove scritte con quello che è stato ribattezzato il ‘quizzone’: i ragazzi dovranno cimentarsi sui test che, a differenza delle due precedenti prove, non sono predisposti dal Ministero ma dalla stessa commissione esaminatrice. Subito dopo, terminata la correzione dei tre elaborati scritti, si passerà ai colloqui, ultimo ostacolo in questa tappa cruciale del percorso scolastico. I test che impegneranno gli studenti verteranno su un massimo di cinque discipline; saranno analoghi alle simulazioni e alle esercitazioni svolte durante l’anno scolastico. Si tratterà di un elaborato sintetico oppure di veri e propri quesiti a risposta singola o multipla; problemi scientifici a soluzione rapida; casi pratici e professionali; oppure, sulla base degli indirizzi di studio, la realizzazione di un progetto. Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame è di 60/100 e ciascun candidato può far valere un massimo di 20 punti come credito per l’andamento degli studi e per le esperienze formative e culturali maturate fuori della scuola. Per le prove scritte è previsto un totale di 45 punti e a ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. Per il colloquio ci sono 35 punti da assegnare. Il colloquio é ‘sufficiente’ se consegue almeno 22 punti. In gioco anche un bonus di 5 punti che può essere assegnato dalla Commissione in aggiunta al voto finale qualora il candidato abbia un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d’esame di almeno 70 punti. Già dallo scorso anno è, infine, consentita l’attribuzione della lode ai candidati che all’esame finale avranno conseguito il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei 5 punti. (di Mauro Mastroberardino)

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