E’ tornata la Sidigas, Sacripanti: “Ripartiti dalla difesa. Green? Si esalta quando ha lo scettro”

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Vittoria numero 300 in Serie A per la Sidigas, coach Sacripanti continua a battere record alla guida della Beneamata biancoverde. La vittoria contro Sassari ha tuttavia doppia valenza, soprattutto per la classifica, come afferma lo stesso tecnico canturino: “Distacchiamo la Dinamo con un 2-0 in nostro favore, molto contento perché nonostante l’emergenza siamo sempre più solidi. I complimenti vanno specialmente alla difesa che sta ritrovando consapevolezza”.

Il problema alla spalla ha tenuto fuori dai giochi ancora una volta Joe Ragland e il coach motiva così la decisione: “Abbiamo bisogno del migliore Ragland per i playoff. Il problema alla spalla persiste e ha dolori quando alza il braccio, abbiamo deciso di farlo lavorare solo con il preparatore fino a quando non ritornerà al 100%. Adesso abbiamo un giocatore in più, e Obasohan si è fatto trovare pronto senza mai alzare un sopracciglio quando mandato in tribuna dimostrando grande professionalità sia a Reggio Emilia che contro la Dinamo”.

Rientro anticipato per Cusin? “L’ho visto bene in allenamento e ho voluto buttarlo dentro prima della trasferta di Brindisi, era importante per lui ritrovare il campo anche da un punto di vista mentale. Ci darà grande solidità in difesa”.

Avellino è tornata: “Quando le cose vanno male bisogna aggrapparsi a ciò che sai fare meglio, ovvero la difesa. Era difficile limitare Sassari nel tiro da 3 ma ci siamo riusciti nonostante la classe di Stipcevic”.

Green e Logan decisivi: “Quando a Marques viene dato lo scettro si fa sempre trovare pronto. Non giochiamo più ogni 3 giorni ed è più facile per lui restare maggiormente sui legni. In avvio ha preso un colpo all’occhio e Logan, schierato da play, è subito entrato in partita. Molto soddisfatto della prova di tutti”.

di Renato Spiniello.