Due giorni fa, l’otto marzo, è stata depositata all’ufficio protocollo del Comune di Grottolella, una mozione di sfiducia nei confronti dell’amministrazione guidata da Vincenza Bergamasco.
La mozione di sfiducia ampiamente motivata nei suoi articolati punti è stata sottoscritta da cinque consiglieri comunali.
Oltre ai consiglieri di minoranza, Grossi, Spagnuolo e Magliacane, la mozione è stata sottoscritta dai consiglieri Vitale e Medugno che da mesi sono fuoriusciti dalla attuale maggioranza formando un gruppo autonomo in consiglio comunale.
“Le ragioni della mozione sono molteplici – dicono i consiglieri promotori della mozione – dalla mancanza di discontinuità con i metodi del passato, dal mancato cambiamento in Giunta fino al totale o quasi fallimento del progetto politico con il quale gli attuali amministratori si presentarono al corpo elettorale nel 2014”.
Con la stessa mozione di sfiducia, i consiglieri hanno chiesto la celebrazione del consiglio comunale in tempi brevi, al fine di verificare la tenuta della maggioranza politica nell’assise comunale.
Il consiglio comunale a norma di regolamento non potrebbe tenersi prima dei dieci giorni e non oltre i 30 giorni dal deposito della mozione. Dunque facendo qualche calcolo, il consiglio comunale non si terrà prima del sette aprile prossimo, giorno in cui sapremo se nel Comune di Grottolella esisterà o meno una maggioranza.