Assolti dall’accusa di essere due “furbetti del cartellino”.
Il caso fa riferimento all’autista di un’ambulanza e all’infermiere che era addetto allo stesso mezzo, scagionati ieri dopo sei anni dall’accusa di truffa ai danni dell’Asl.
A darne notizia oggi è il Quotidiano del Sud.
I due imputati assolti ieri dal Tribunale di Avellino erano stati prosciolti dall’accusa di falso, mandati a giudizio “… perché era necessario ed opportuno un vaglio incidentale” per quella di truffa.
Decisiva l’indagine difensiva svolta dai legali dei due imputati, la penalista Giovanna Perna e il collega salernitano Guadagno. Per le motivazioni si dovrà attendere il deposito da parte del giudice.