“Troppo sterili in attacco, ma siamo appena a metà gara”: Sacripanti non fa drammi

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Non basta la buona prestazione della Sidigas Avellino fino alla sirena della pausa lunga. Nel terzo e quarto quarto è l’Umana Reyer Venezia a prendersi la scena aggiudicandosi il primo atto di una sfida giocata nella prima metà decisamente sottotono e con tanti errori da parte delle due formazioni. Il punteggio molto basso di 53-49 la dice lunga, così come insoliti sono stati i 4 punti messi a segno dalla Scandone nell’ultima frazione.

“Pagata una sterilità offensiva abbastanza evidente – spiega al termine del match Pino Sacripanti – Non ci è mai capitato di segnare appena 4 punti in una frazione e ciò non ci fa onore. Siamo stati in gara per circa 32 minuti, poi nell’ultimo periodo non siamo riusciti a concretizzare anche a causa di un po’ di stanchezza. Troppo basso il 15% dal campo ma abbiamo preso a mio avviso anche dei buoni tiri che tuttavia non sono entrati, in più non siamo riusciti a prenderci dei liberi nonostante le penetrazioni”.

Alla fine il +4 Reyer resta ribaltabile dalla compagine irpina e il tecnico canturino non fa troppi drammi: “Siamo appena a metà sfida e la qualificazione resta aperta ad entrambe le squadre. Abbiamo perso appena 49-53 quindi il parziale resta ribaltabile anche perché giocheremo in casa e con il calore del nostro pubblico a sostenerci”.

E su Logan: “Lo stiamo inserendo, oggi ha segnato appena 2 punti ma sta iniziando ad entrare nei nostri giochi. Stiamo lavorando per metterlo nelle migliori condizioni per poter fare bene”.