Di seguito pubblichiamo per intero la nota a firma di Eugenio Rapinese dello Studio Legale Avv. Sergio Pisani, in relazione all’udienza odierna sulla strage del bus sull’A/16:
La deposizione resa dal teste Dario Mainiero, Agente della Polstrada di Avellino, è stata, in toto, demolita dal controesame degli avvocati delle varie difese.
In particolare, alle domande incalzanti fatte dall’ Avv. Sergio Pisani, difensore di Lametta Gennaro, il teste ha dichiarato di non avere alcuna conoscenza diretta di tutto quanto affermato, in quanto mai si era recato personalmente al Comune di Cercola, non sapeva se lo stesso Comune di Cercola avesse fatto una denuncia di falso al Lametta Gennaro, non era a conoscenza della circostanza che il Comune di Cercola aveva cambiato sede nell’anno 2010, non sapeva chi fosse il precedente proprietario del Bus, che in effetti era proprio di Cercola, non conosceva il regolamento del Comune di Cercola in ordine alla durata delle licenze ed agli eventuali rinnovi, (stante la possibilità dei comuni di gestire in maniera autonoma la detta circostanza).
Si tenga conto che lo stesso Mainiero ha affermato che l’autobus di proprietà del Lametta, non avrebbe mai superato la revisione in quanto non in possesso di licenza. Orbene, il detto Maniero non era a conoscenza che l’autobus aveva superato le precedenti revisioni regolarmente e, pertanto, secondo quanto da Egli affermato, ciò non sarebbe stato possibile.
Pertanto, durante il controesame a più volte dovuto ribadire che quanto dichiarato era frutto di fatti che gli erano stati raccontati.
Durante il controesame, il Mainiero ha affermato di aver percorso circa 250 metri a piedi, per raggiungere il luogo della tragedia, passando attraverso centinaia di auto e di aver ben verificato che non vi era alcuna auto trainata.
Lasciamo a Voi le dovute conclusioni su questo particolare dal momento che la presenza di auto a traino è un particolare inconfutabile in quanto emerge con estrema chiarezza dal filmato ripreso dalla telecamera di Società autostrade.