Non c’è domani!

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Non c’è domani, la Coppa è adesso. La finale delle Final Eight 2017 per la Sidigas Avellino è questo pomeriggio alle 18:00 contro la Dinamo Sassari. Non c’è tempo per pensare al barrage tra Venezia e Brescia o ad un’ipotetica finalissima con Milano, sperando poi di non riproporre il medesimo copione di Supercoppa e Final Eight passate.

Le cifre al momento dicono che la Scandone è anti Milano e che l’armata repesiana è più “battibile” in gara secca rispetto alla sanguinosissima postseason, ma non ci soffermeremo su tali numeri più del dovuto. Avellino deve guardare a Sassari, la squadra più in forma del momento in quello che sarà il quarto finale più interessante e dal pronostico più arduo.

I “giganti” hanno come loro punto di forza la difesa solida e il tiro da 3, soprattutto con David Bell e Rok Stpcevic, senza dimenticare poi Lorenzo D’Ercole. Un po’ le medesime caratteristiche del roster di Sacripanti che paga sotto le plance l’assenza dell’infortunato Marco Cusin, con Fesenko, Zerini e Leunen chiamati a fare gli straordinari per contrastare i propri dirimpettai, Lawal e Savanovic su tutti.

Peccato non vedere sui legni il grande ex della sfida David Logan, vincitore di tutto in Italia con la canotta biancoblù. Il nativo di Chicago, ma di passaporto polacco, non è stato tesserato in tempo per la kermesse di Rimini Fiera e guarderà dalle tribune i ex compagni sfidare quelli con cui dividerà lo spogliatoio da qui a fine stagione. Logan è stato già definito dagli addetti ai lavori il più grande colpo messo a segno dal gm Alberani – non ce ne vogliano i Nunnally o gli Obasohan – e di sicuro alzerà l’asticella delle ambizioni della società di Contrada Vasto.

In attesa di vederlo sul parquet i fari saranno tutti puntati sulle Final Eight, competizione che per la specifica formula ha spesso regalato sorprese. A Rimini non esistono sfavorite e può succedere di tutto.