Con la cura Novellino l’Avellino ha imparato il significato della parola impresa, oltre ad aver acquisito una continuità che gli ha consentito di mettere il naso fuori dalla zona rossa. La missione di Cittadella non è delle più agevoli in casa di una squadra che tuttavia ha concesso più di qualcosa a fronte degli otto successi.
Walter Novellino ci prova con il consueto improntato al 4-4-2 che presenta due novità forzate, una difesa e una in mediana. C’è Gonzalez nelle retrovie a sostituire Djimsiti finito k.o. come Paghera, pronto ad essere rimpiazzato da Omeonga che dovrebbe spuntarla nel ballottaggio con D’Angelo alle prese con qualche acciacco muscolare in settimana. Belloni la terza novità sulla fascia sinistra di centrocampo.
Nel Cittadella Venturato si affiderà alla stessa retroguardia di Novara con il baby classe ’98 Varnier punto fermo in mezzo insieme a Scaglia. Nel rombo fuori causa Bartolomei con Paolucci dal primo minuto nel ruolo di interno. Schenetti favorito sulla trequarti alle spalle dell’ex Arrighini e di Iunco. Strizzolo recupera soltanto per la panchina.
Le probabili formazioni del match (fischio d’inizio alle 15):
Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scaglia, Varnier, Benedetti; Valzania, Iori, Paolucci; Schenetti; Arrighini, Iunco.
A disp.: Paleari, Chiaretti, Strizzolo, Pelagatti, Pasa, Martin, Maniero, Vido, Pascali. All.: Venturato.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Bartolomei, Kouame, Litteri, Pedrelli.
Ballottaggi: Schenetti-Chiaretti 55%-45%.
Avellino (4-4-2): Radunovic; Laverone, Jidayi, Gonzalez, Perrotta; Lasik, Moretti, Omeonga, Belloni; Verde, Ardemagni.
A disp.: Lezzerini, Iuliano, Migliorini, D’Angelo, Eusepi, Castaldo, Soumarè, Solerio, Camarà. All.: Novellino.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Asmah, Djimsiti, Gavazzi.
Ballottaggi: Omeonga-D’Angelo 55%-45%.
Arbitro: Marini di Roma 1. Assistenti: Zappatore di Taranto e De Troia di Termoli. Quarto uomo: Provesi di Treviglio.