Dal Partenio-Lombardi – Luca Toni ha ancora negli occhi quei tremendi attimi di paura vissuti prima della partita nei pressi del Partenio-Lombardi. L’auto dirigenziale con a bordo anche il presidente del Verona Maurizio Setti a bordo accerchiata, danneggiata ed un’aggressione soltanto sfiorata grazie ad una manovra che nel traffico di via Annarumma.
“Ci hanno accerchiato circa quindi persone – ha raccontato l’ex campione del mondo in sala stampa nel post-partita – probabilmente ci hanno scambiati per tifosi, un amico aveva una sciarpetta con i colori del Verona. Hanno rotto il finestrino dov’era seduto il presidente che si è preso anche una bottiglia di vetro sull’addome. Erano indemoniati, hanno cercato di aprire le portiere. Per fortuna il mio amico alla guida è riuscito a tirarci fuori altrimenti non so come sarebbe andata a finire”.
Il rammarico. “C’erano dei vigili urbani a poca distanza da noi – ha spiegato Toni – si sono voltati, capisco fossero in difficoltà anche loro contro tutta quella gente ma almeno avrebbero potuto venirci incontro. Noi senza scorta? Siamo arrivati tardi ad Avellino e la squadra era già partita. Ma se dobbiamo andare in giro scortati non si va più allo stadio”.
Il Verona ha emesso un comunicato di denuncia dell’accaduto durante l’intervallo seguito da quello dell’Avellino di condanna dell’episodio. La Questura di Avellino sta indagando per fare risalire ai responsabili.