Trapani-Avellino, le probabili formazioni

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Appuntamento salvezza per l’Avellino che a Trapani cerca punti pesanti per alimentare una risalita innescata dai quattro risultati utili consecutivi immagazzinati tra la fine del 2016 e l’inizio di quest’anno. Lupi in fiducia al cospetto dei padroni di casa allenati dall’ex Alessandro Calori anche loro sulla scia dell’entusiasmo generato dai due successi di fila contro Novara e Pro Vercelli.

Walter Novellino deve fare a meno per la terza volta di Luigi Castaldo e allora si affida ancora a Matteo Ardemagni supportato da Daniele Verde. L’undici è quello schierato in partenza contro la Virtus Entella con l’unica novità rappresentata dall’inserimento a centrocampo di Angelo D’Angelo. Conferma per Lorenzo Laverone a sinistra con Federico Moretti destinato a partire dalla panchina.

Anche il Trapani sarà a grandi linee quello del precedente impegno con il 4-3-1-2 che vedrà Luca Nizzetto agire alle spalle di Igor Coronado e del neo acquisto Jacopo Manconi, quest’ultimo in leggero vantaggio nel testa a testa per una maglia da titolare con Nicola Citro. In difesa a sinistra spazio a Simone Rizzato che l’Avellino ha cercato sul mercato di gennaio. Cintura mediana con Fausto Rossi in cabina di regia.

Le probabili formazioni del match (fischio d’inizio alle 20:30):

Trapani (4-3-1-2): Pigliacelli; Fazio, Kresic, Pagliarulo, Rizzato; Maracchi, Rossi, Barillà; Nizzetto; Coronado, Manconi.

A disp.: Guerrieri, Legittimo, Curiale, Citro, Visconti, Raffaello, Colombatto, Jallow, Casasola. All.: Calori.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Daì.

Ballottaggi: Manconi-Citro 55%-45%.

Avellino (4-4-2): Radunovic; Gonzalez, Jidayi, Djimsiti, Laverone; Lasik, D’Angelo, Paghera, Belloni; Verde, Ardemagni.

A disp.: Lezzerini, Perrotta, Moretti, Eusepi, Soumarè, Omeonga, Solerio, Bidaoui, Camarà. All.: Novellino.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Asmah, Castaldo, Gavazzi, Iuliano, Migliorini.

Ballottaggi: Paghera-Moretti 55%-45%.

Arbitro: La Penna di Roma 1. Assistenti:  Intagliata di Siracusa e Rocca di Vibo Valentia. Quarto uomo: Paolini di Ascoli Piceno.