Smartphone accesi 24 al giorno, gli italiani litigano di più e dormono meno

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Per colpa dei nostri smartphone accesi 24 ore su 24 e comodamente adagiati di notte sul comodino in camera da letto dormiamo di meno e litighiamo di più.

Che gli italiani abbiano sviluppato una vera e propria dipendenza dallo smartphone (un terzo della popolazione ne possiede due) è ormai un dato di fatto: siamo un popolo di iperconnessi, tanto che tanto che per 9 su 10 il cellulare un deposito di segreti e Il 90% degli italiani ne cela talmente tanti da aver paura di essere scoperto da partner, figli o amici.

Alla luce di questo quadro non è strano che sia emerso che è il nostro il Paese europeo in cui si litiga più spesso a causa del cellulare, per il quale gli italiani sono anche quelli disposti a sacrificare il maggior numero di ore di sonno e ad esporsi ad altri rischi per la salute. Il 37% controlla lo smartphone anche nel cuore della notte per leggere i messaggi di WhatsApp e le mail.

Dai dati emerge che, almeno una volta al mese, quasi un italiano su tre viene ripreso dal proprio partner (27%) e persino dai propri figli (27%) perché sempre attaccato allo smartphone e questo vale all’Italia il primato di paese europeo in cui si discute più spesso a causa del cellulare.

Seguono a ruota Polonia e Francia, rispettivamente con il 21% e 16% per quanto riguarda le discussioni tra le coppie; l’Olanda risulta il paese dove ci si arrabbia di meno in Europa, con i diverbi tra i partner che si limitano al 13%.

Gli italiani trovano nello smartphone una fonte di distrazione dalla vita reale: quasi un quarto degli intervistati (21%) usa ogni giorno il telefonino per seguire i Vip e i protagonisti dello show business, conferendo all’Italia il primo posto in Europa per il “gossip da smartphone”, in netta contrapposizione con l’Olanda, dove solo il 7% degli intervistati segue i personaggi famosi sui social.

Gli italiani si divertono poi ad utilizzare il cellulare per giochi di realtà virtuale, come Pokèmon Go (13%), per cercare l’anima gemella (3%) e tentare la fortuna con le scommesse online (2%).

Oltre a mettere il dito tra moglie e marito, il cellulare crea scompiglio anche tra vita privata e vita lavorativa: con l’utilizzo dei telefoni aziendali, la reperibilità diventa h24 costringendo a sacrificare tempo libero e ore di sonno per rispondere alle email, spesso anche durante la notte (83%).

Il 57% delle persone in carriera controlla immediatamente il telefono al mattino, appena svegli, il 59% supera le 200 volte durante il giorno, l’80% si addormenta con il cellulare in mano.