Il Comandante della Municipale di Avellino, Michele Arvonio, è stato protagonista – suo malgrado – di uno spiacevole episodio andato in onda ieri su Rete4 nel corso del talk condotto da Paolo Del Debbio, Quinta Colonna.
Tema principale della puntata sono state le vicende che nelle ultime settimane hanno visto sotto i riflettori nazionali la città di Nola.
Qui, 63 dipendenti del Comune hanno ricevuto un avviso di conclusione indagini, perché ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni.
Ma durante la discussione, il Comandante dei Vigili di Nola, Luigi Maiello, è svenuto a seguito di un acceso confronto a distanza con il collega di Avellino, Michele Arvonio (che è proprio originario di Nola), che era intervenuto telefonicamente per difendere la sua posizione.
In studio si stava parlando del caso assenteisti e “furbetti del cartellino” che ha interessato la città campana, quando ad un tratto è avvenuto l’imprevisto sotto gli occhi delle telecamere.
“Io vivo a Nola – ha detto al telefono Arvonio – si parla di legalità e poi Biancardi (il sindaco di Nola, ndr) tiene un comandante che è stato licenziato dal Comune di Cercola perchè dichiarò di aver svolto ruoli di dirigente e aveva solo svolto incarichi politici”.
Di qui lo scontro verbale e a distanza tra i due caschi bianchi con Maiello che alla fine è svenuto, non senza prima aver replicato aspramente ad Arvonio: “Questo è stato un attacco degno della camorra”.