Avellino e la provincia ancora senz’acqua, ecco dove

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Continuano i disagi alla erogazione dell’acqua ad Avellino e in provincia.

Anche ieri sera, numerose utente della città capoluogo e del secondo comune per popolazione della provincia, Ariano Irpino, sono rimaste senz’acqua.

Tante le segnalazioni giunte alla nostra redazione e alla nostra pagina Facebook che segnalavano il disservizio, peraltro – come riportato dagli stessi utenti e cittadini – senza che lo stesso fosse stato annunciato per tempo.

Intanto, anche oggi sarà una giornata campale per molti cittadini.

Ad Ariano Irpino, a causa della rottura della condotta adduttrice centrale, è sospesa l’erogazione dell’acqua, a partire dalle ore 14 di oggi, mercoledì 25 gennaio, e fino alle ore 6 di domani giovedì 26 gennaio 2017, in tutte le zone della città del Tricolle.

Ancora.

A causa della rottura della condotta adduttrice sita nel Comune di Castelfranci in località Ponte Massaro, è sospesa l’erogazione idrica nei Comuni di Grottaminarda, Torella, Lioni, Bonito, Melito, Montecalvo, Villanova, Savignano, Greci, Gesualdo, Villamaina, Fontanarosa, Mirabella, Sturno, Flumeri, Vallesaccarda, Scampitella, Castelfranci, Paternopoli, Luogosano, Taurasi, S. Angelo all’Esca, e nei Comuni sanniti di Apice, Paduli, S. Arcangelo, Pietrelcina, Pesco Sannita, Pago Veiano e Reino.

Sono in corso i lavori e si prevede il ripristino in serata.

“Facendo seguito a quanto già fatto presente con le note dei giorni scorsi – ha scritto l’Alto Calore Servizi – , continua a porre in essere tutto quanto utile e necessario a fronteggiare le criticità di approvvigionamento idrico che, con carattere eccezionale, stanno caratterizzando questi giorni.

Inoltre la situazione si è aggravata ulteriormente con la rottura della condotta adduttrice centrale in agro del Comune di Castelfranci, per la quale sono già in corso gli interventi di riparazione.

Per completezza di informazione si chiarisce che la notevole riduzione delle portate idriche delle fonti di approvvigionamento è ulteriormente aggravata dalla presenza di perdite occulte e dalla rottura dei contatori danneggiati dal gelo. Per garantire un adeguato standard di servizio nelle ore diurne è costretta a protrarre gli interventi emergenziali di chiusura notturna, effettuando manovre in rete, con l’intento di accumulare acqua nei serbatoi”.