Il deputato del Movimento Cinque Stelle, Carlo Sibilia, ha depositato stamane un’istanza formale per conoscere nel merito l’ordinanza della Regione sull’ampliamento dello Stir. Raggiunto dai cronisti a Palazzo Caracciolo ha così commentato:
“E’ assurdo che ci siano soldi da spendere per un ampliamento o una modifica dello Stir e che i cittadini non sappiano ancora di che si sta parlando. Le rassicurazioni del presidente Gambacorta sono assolutamente fuori luogo. Se i sindaci non conoscono il progetto, allora la battaglia va portata avanti. Spero che anche il Comune di Avellino faccia da capofila, non si capisce ancora la sua posizione visto che la maggioranza in Consiglio si è astenuta. Se il problema sono le risorse per il ricorso al Tar, siamo pronti a mettere a disposizione i soldi”.
Sulla questione in mattinata è arrivata la nota di Franco Mazza:
“Nel mentre sollecitiamo i sindaci della Valle del Sabato ad assumere decisioni tese a contrastare l’inquinamento diffuso e ad opporsi davanti al TAR al fine di scongiurare la realizzazione di un impianto di compostaggio in un centro abitato, portiamo a conoscenza che in data odierna è stato presentato un duplice esposto al Ministero dell’Ambiente e alla Procura della Repubblica di Avellino. Infatti, come già annunciato nei giorni scorsi il nostro legale ha ravvisato elementi degni di attenzione e relativi alla contaminazione dell’area STIR sia del suolo che della falda. Poniamo fiducia nelle Istituzioni affinché possa essere al più presto ristabilito un principio di buon senso e di precauzione: in un sito contaminato non si svolgono attività se non per bonificare.”