Ente Idrico, Russo (Pd): “Evitiamo sterili polemiche”

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Sulle polemiche sorte all’interno del Pd di Avellino dopo la scelta dei candidati per il Consiglio di Distretto dell’Ato Calore Irpino, si registra la nota dell’esponente dem di Avellino Franco Russo, consigliere comunale nella città capoluogo e candidato nella formazione di centrosinistra alle elezioni di lunedì prossimo a Benevento.

Di seguito la nota:

Sono stato sempre nello stesso partito, il Pd, e l’ho fatto con coerenza. Ho sostenuto lealmente il sindaco, Paolo Foti, il governatore Vincenzo De Luca, già alle primarie, e il mio impegno è stato visibile anche a sostegno di Assunta Tartaglione alla segreteria regionale e di Matteo Renzi a quella nazionale.

Venendo alla vicenda della lista per il consiglio di distretto dell’Ente Idrico Campano, quello che posso dire è che sono state palesate delle disponibilità in seno al consiglio comunale di Avellino, tra cui la mia. Il sindaco è giunto ad una sintesi e la sua scelta va rispettata essendo una sua prerogativa.

Non penso, quindi, di meritare critiche, soprattutto se provenienti dal mio stesso partito. La mia candidatura è mossa da un puro spirito di servizio e, lo ricordo, non è finalizzata ad alcuna indennità.

Lo stesso vale, ovviamente, anche per la consigliera Francesca Medugno.

Ma tornando al nocciolo della questione, ritengo si debba rimanere concentrati, visto che si tratta di salvaguardare un bene fondamentale come l’acqua, un bene prezioso a cui tengo tantissimo e che conosco molto bene essendo originario dell’Alta Irpinia.

Il mio appello è rivolto a tutti: evitiamo sterili polemiche e pensiamo alle partite che abbiamo davanti e che, nel breve periodo, coinvolgeranno tutti i livelli del nostro partito, dal cittadino, con un coordinamento da costituire, al nazionale con il congresso da celebrare e il probabile ritorno anticipato alle urne.

Insomma, proviamo ad evitare di dare un’immagine distorta di noi, ossia di una compagine che pensa a litigare invece di affrontare i problemi, anche perché i cittadini sono stanchi e non ci capirebbero.