Solofra – Tassa sulla bonifica: le precisazioni del Comune

Solofra – La pioggia di bollette del Consorzio di Bonifica ha creato non poco malumore nelle famiglie solofrane che sapevano dell’abolizione della tassa e dello stesso ente. L’amministrazione comunale, guidata da Guarino, con un comunicato ha voluto spiegare la propria posizione in merito. “Sembra paradossale che si torni a parlare di Consorzio di Bonifica. Non è stata certo l’ amministrazione comunale che tirando fuori dal cilindro una posizione poco avveduta, per non dire guasconesca, a far piovere il fermo amministrativo sulle autovetture di molti cittadini che non avevano pagato la tassa per la bonifica. In maniera responsabile il Comune di Solofra e l’ amministrazione comunale hanno svolto il proprio ruolo. Ci si è attivati a livello regionale affinché si arrivasse ad una contrazione dei soggetti d’ imposta. Una riduzione che è stata ottenuta ma che è bene chiarirlo vale a partire dal 2008, mentre le bollette arrivate nei giorni scorsi, nelle case dei solofrani, riguardano il 2007. Il consiglio comunale nella sua quasi totalità ha appoggiato la richiesta di referendum per l’ abolizione del Consorzio di Bonifica. Ed il Comune si è costituito, insieme con il comune di Pompei, per difendere di richiesta di referendum alla quale la Regione Campania aveva dato il via. Tutto questo è stato fatto nella ferma convinzione che la tassa sulla bonifica è profondamente iniqua e dovrebbe essere imposta unicamente a quanti ne traggono un vantaggio diretto e non in maniera indiscriminata a tutti i cittadini, come invece accade, che semplicemente risiedono nell’ area del Consorzio. Senza per adesso ricorrere ad alcun tribunale, ci limitiamo a ricordare che l’ incitazione alla rivolta fiscale è pericolosa da tutti i punti di vista”.