L’Avellino vuole fortemente Lorenzo Laverone per consegnare a Walter Novellino un terzino destro funzionale al suo 4-4-2. Il ruolo in questione rappresenta una delle lacune dell’organico biancoverde impostato in estate sulla difesa a tre, salvo poi essere modificato prima da Domenico Toscano e poi con l’avvento del tecnico di Montemarano.
Il pressing su Laverone è iniziato già da alcune settimane con la dirigenza biancoverde costantemente in contatto con il suo agente Mario Giuffredi, la settimana scorsa ad Avellino. Su Laverone però c’è anche il Frosinone di Pasquale Marino che lo vorrebbe nuovamente a corte dopo l’ottima annata di Vicenza (2014/2015). Nel 4-3-3 biancorosso, l’esterno ex Nocerina fu impiegato anche come attaccante esterno del tridente.
In effetti Laverone può ricoprire tutti i ruoli della catena di destra e nei piani di Novellino agirebbe da laterale basso di spinta. L’Avellino ci lavora e le possibilità che l’affare con la Salernitana vada in porto sono alte. In granata, Laverone ha trovato spazio soltanto in avvio di campionato con sette presenze complessive, l’ultima due giorni fa a Frosinone a subentrare dalla panchina.
Nemmeno il cambio in panchina ha favorito Laverone al quale sia Giuseppe Sannino (da un certo punto in poi) sia Alberto Bollini (nel 4-3-3) hanno preferito Gabriele Perico. Di qui la richiesta di maggiore spazio con Avellino che potrebbe rappresentare la piazza del suo rilancio.
Non solo un terzino destro. L’Avellino va a caccia di un altro terzino sul versante opposto e di un centrocampista centrale. In quest’ultima direzione si inserisce il nome di Marco Armellino, già in passato cercato dal club biancoverde. Il Matera, in piena corsa per la promozione, però non vorrebbe privarsi del centrocampista classe ’89 originario di Vico Equense. Si segue sempre Nunzio Di Roberto, anche lui assistito da Giuffredi: a Cesena poco spazio per l’ex Crotone che come Laverone sceglierebbe l’Irpinia per tornare protagonista in cadetteria.