Al Laceno d’Oro si riflette sul tema dell’integrazione

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Avellino – Quella di domani sarà una giornata particolarmente densa di appuntamenti al Festival Internazionale del Cinema Laceno d’oro. Proiezioni, dibattiti, incontri con autori ed attori ed il coinvolgimento del pubblico, in particolare di quello più govane.
Filo conduttore della giornata il tema della diversità e dell’integrazione.

Si parte in mattinata, alle 10.15, con la proiezione all’auditorium del Liceo Imbriani di Avellino con la proiezione della pellicola Truman- Un vero amico è per sempre. Il film ha ricevuto 5 premi Goya, l’Oscar spagnolo, per le categorie più importanti (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista e Non protagonista, Miglior Sceneggiatura originale) oltre ad ottenere numerosi altri riconoscimenti tra cui il Premio ex aequo Miglior Attore al Festival di San Sebastian per i suoi straordinari interpreti Ricardo Darin e Javier Camara.

Alle 15.30, al Liceo “Colletta”, in collaborazione con il Centro di ricerca Guido Dorso, il momento della riflessione è dedicato alla lettura del Viaggio elettorale di De Sanctis.

A partire dalle 16.30, il Carcere Borbonico ospiterà la proiezion di tre interessanti film, cui seguirà un confronto con gli autori ed i protagonisti.
Ad aprire il ciclo sarà Ciccillo sopravvisse di Michele Salvezza, un documentario d’autore sul post alluvione nel Sannio del 2015.

Alle 17.30 sarà la volta di Strane straniere di Elisa Amoruso, film presentato all’ultima Festa del cinema di Roma, un documentario che nasce dallo studio dell’antropologa Maria Antonietta Mariani (che incontrerà il pubblico al termine della proiezione) su dieci storie di successo di donne straniere che si sono affermate in Italia integrandosi nel tessuto sociale del Belpaese.

A concludere il pomeriggio al Carcere Borbonico di Avellino toccherà a Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo, che presenteranno il loro lavoro
Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis un interessante racconto, a metà tra documentario e fiction, dell’orgoglio con cui, negli anni ’70 a Bari, Lorenzo De Santis, per tutti Varichina, testimoniava con fierezza il suo essere omosessuale.

La giornata del 9 dicembre si concluderà con due proiezioni in programma al Cinema Partenio.
Alle 20.30 sarà proiettata la pellicola Antonia, di Ferdinando Cito Filomarino, che presenta il ritratto di un’artista, Antonia Pozzi, riconosciuta dal premio Nobel Eugenio Montale come uno dei più grandi poeti del Novecento: eppure nella sua breve esistenza lei non ha mai saputo di esserlo.
A seguire, incontro con l’attrice protagonista Linda Caridi.
Alle 22.30 si concluderà con Goodbye Darling I’m Off To Fight di Simone Manetti.