Progetto Autismo: via al secondo step organizzato dall’Asl Av2

Avellino – Sulla base delle esperienze già maturate nel biennio 2005/2006,si ripropone il Progetto Autismo presso l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (UOC NPIA), diretta dal Camillo Vittozzi ed allocata presso il Centro “Australia” dell’ASL Av-2,il cui Direttore Generale è Roberto Landolfi. Il project manager, Camillo Vittozzi, con interventi specialistici ed innovativi ed insieme all’ Associazioni dei genitori, Pianeta Autismo, ha sollecitato la continuazione della precedente progettualità. Nel progetto già realizzato più di 50 bambini affetti da autismo e da disturbo generalizzato dello sviluppo (DGS) hanno usufruito di servizi di diagnosi e di trattamenti specializzati. Per un gruppo di adolescenti è stata realizzata una sezione sperimentale di teatro terapia; per le varie figure professionali (neuropsichiatri infantili, pediatri, psichiatri, psicologi, tecnici della neuro psicomotricità dell’età evolutiva, logopedisti, educatori professionali) è stato realizzato un corso di formazione con esperti di livello nazionale. Il punto di forza del nuovo progetto consiste nell’approccio globale alla problematica, dai soggetti in età evolutiva affetti da DGS, alle loro famiglie, alla scuola, ai professionisti della riabilitazione, al fine di realizzare interventi educativi individualizzati ed omogenei, successivi alla diagnosi precoce, resa oggi ancora più efficace per la disponibilità di strumenti diagnostici più efficaci e per la possibilità di utilizzare, laddove necessario, il ricovero in day-hospital. A differenza del primo progetto, la formazione sarà indirizzata prevalentemente agli insegnanti ed alle famiglie, in modo da rendere operativa una sorta di rete,utile sia in senso diagnostico che terapeutico. La struttura ambulatoriale dell’U.O.C.NP.I.A. disporrà di un’equipe composta dal direttore e coordinatore Camillo Vittozzi, da uno psicologo clinico con esperienze nel campo dell’autismo nonché con una formazione di tipo cognitivo comportamentale la dottoressa Carmen Guarino, da una pedagogista con esperienze nel campo dell’autismo ed in teatroterapia, la dottoressa Epifania Gimmelli, da una mediatrice familiare, la dottoressa Angela Cesarini, da una musico terapeuta, Alina Di Paola.