D’Ercole: “In Campania svolta epocale. Bassolinismo in macerie”

Napoli – “Dopo la vittoria nelle elezioni politiche e l’exploit nel primo turno delle amministrative , ora il successo nei ballottaggi. La tornata elettorale primaverile è stata per il centrodestra una vera e propria marcia trionfale. Un’avanzata che, per la prima volta, ha investito direttamente la nostra regione. Il vento del rinnovamento è arrivato finalmente anche in Campania”. Lo sottolinea il capo dell’opposizione in Consiglio Regionale Francesco D’Ercole a commento degli esiti dei ballottaggi amministrativi di domenica scorsa. “E se il voto per il rinnovo del Parlamento – continua – è la dimostrazione che anche i nostri corregionali hanno capito i guasti prodotti dal centrosinistra a livello nazionale , quello per le amministrative è la conferma che i nostri concittadini sono ormai perfettamente consapevoli dei guasti e dello sfascio causati da Bassolino e dalla sua maggioranza a livello regionale. Ma rappresenta anche la conferma che i campani si sono resi finalmente conto degli sforzi che il centrodestra ha portato avanti in questi anni nell’aula dell’assemblea regionale per impedire che l’arroganza, la supponenza, l’inaffidabilità del centrosinistra potessero essere ancora più deleteri per la nostra comunità. Purtroppo la ‘ragione dei numeri’ finisce sempre per avere la meglio sulla ‘legge della ragione’ ma noi oggi più che mai intensificheremo la nostra battaglia per far capire a Bassolino che ormai ha dalla sua parte forse soltanto il sostegno della paura ovvero quello di quei consiglieri regionali della sua pseudo maggioranza che, dopo averlo contestato e sollecitato alle dimissioni, cercheranno di adoperarsi in tutti i modi per evitarne la caduta. Questo però non rappresenterà alcun vantaggio per la Campania. E’ sperabile – conclude D’Ercole – che Bassolino si renda conto di questo rischio e del pericolo che tale situazione fa correre alla Campania ed ai suoi abitanti , capisca che è ancora in sella solo perché il voto non riguardava direttamente la Regione altrimenti anche lui avrebbe dovuto fare le valigie e si regoli di conseguenza. Se davvero ama questa terra si dimetta e le conceda di darsi un nuovo presidente ed un nuovo governo”.